Conclusa la oramai celebre classica di primavera per la categoria Juniores, la Colli Marignanesi come ogni anno, produce spettacolo sulle strade romagnole.
La tredicesima edizione della corsa si è svolta sull’oramai rodato circuito marignanese, 5 giri del percorso di 14 km ed il finale con l’aggiunta del muro di Isola di Brescia, i 146 partenti hanno dato vita già dalle prime battute ad una corsa all’insegna della velocità, ne è la prova la media registrata a fine corsa (oltre i 40 kmh).
La prima metà di corsa ha visto un ritmo serrato, il quale non ha dato possibilità agli eventuali attaccanti di poter sferrare un attacco di lunga durata, dal 4° giro poco prima del GPM si è staccato un terzetto composto dai compagni di squadra della Sidermec Bartolini e Vigilante e da Corradini della Petrignano.
Il forcing dei compagni della Sidermec ha permesso di staccare il compagno di fuga e di aumentare il vantaggio sul gruppo il quale si è attestato su circa un minuto.
I due di comune accordo sono arrivati fino al traguardo dopo quasi 50 km di fuga, alle loro spalle Fortunato Lorenzo dopo un ultimo giro all’arma bianca è riuscito a conquistare il terzo posto.
L’arrivo oramai classico in via Roma ha visto primeggiare l’atleta cattolichino Bartolini Francesco davanti al compagno di squadra Vigilante Antonio Gabriele
Conclusa la oramai celebre classica di primavera per la categoria Juniores, la Colli Marignanesi come ogni anno, produce spettacolo sulle strade romagnole.
La tredicesima edizione della corsa si è svolta sull’oramai rodato circuito marignanese, 5 giri del percorso di 14 km ed il finale con l’aggiunta del muro di Isola di Brescia, i 146 partenti hanno dato vita già dalle prime battute ad una corsa all’insegna della velocità, ne è la prova la media registrata a fine corsa (oltre i 40 kmh).
La prima metà di corsa ha visto un ritmo serrato, il quale non ha dato possibilità agli eventuali attaccanti di poter sferrare un attacco di lunga durata, dal 4° giro poco prima del GPM si è staccato un terzetto composto dai compagni di squadra della Sidermec Bartolini e Vigilante e da Corradini della Petrignano.
Il forcing dei compagni della Sidermec ha permesso di staccare il compagno di fuga e di aumentare il vantaggio sul gruppo il quale si è attestato su circa un minuto.
I due di comune accordo sono arrivati fino al traguardo dopo quasi 50 km di fuga, alle loro spalle Fortunato Lorenzo dopo un ultimo giro all’arma bianca è riuscito a conquistare il terzo posto.
L’arrivo oramai classico in via Roma ha visto primeggiare l’atleta cattolichino Bartolini Francesco davanti al compagno di squadra Vigilante Antonio Gabriele