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Dopo il settimo posto ad Ilnau è ancora la Svizzera ad ospitare il terzo impegno stagionale di Enrico Franzoi (Dteam SMP Essegi2). Domenica il ciclocross internazionale si è dato appuntamento a Dieldorf con i migliori specialisti intenti ad affinare la preparazione e a gestire anche sotto l’aspetto tecnico i mezzi a loro disposizione. Sarà invece la solita cornice di pubblico numerosa ed appassionata ad accompagnare le gesta degli atleti e saranno molti gli italiani residenti in Svizzera ad incitare Enrico Franzoi. “Le mie condizioni sono buone –  esordisce nell’intervista pre-gara Enrico Franzoi - domenica scorsa ho avuto buone sensazioni; ho fatto un errore allo sprint che non mi ha permesso di giocarmi il podio. Un settimo posto al di la del piazzamento mi da una visione positiva del mio inizio della stagione anche se  guardo con più interesse agli appuntamenti più importanti che saranno più avanti nel corso della stagione”. – Chi le sembra più avanti sotto l’aspetto agonistico tra i suoi avversari? “Sono quasi sempre i soliti: il francese Morey, Nys, i vari belgi che vanno sempre fortissimo, poi c’è una bella pattuglia di giovani che sta crescendo e la lotta si fa sempre più dura ed interessante però vedo che le mie condizioni mi permettono di essere li davanti per cui va bene”.  - Che percorso si aspetta domenica? “E’ un bel percorso molto veloce come del resto lo sono gran parte dei circuiti; non è per la verità adatto alle mie caratteristiche ma va bene ad inizio stagione affrontare questi tipi di gare per preparare e rodare il tutto. Comunque si va li per dare il massimo senza nascondersi anche perché non mancherà e si farà sentire la passione degli spettatori”. – Sono ancora comunque momenti di rodaggio sia sotto l’aspetto agonistico che sotto l’aspetto tecnico. “Si come in tutte le cose gli ingranaggi si stanno rodando per cui si sta partendo nei migliori del modi, tra qualche giorno annunceremo un piccolo cambiamento e ci saranno a breve alcune novità”. –Il suo è un team professionale in cui conta però e molto anche l’amicizia tra i vari componenti. “Con la Guerciotti mi sono lasciato in ottimi rapporti e sono contentissimo di aver fatto questa scelta, avevo bisogno di cambiare anche per una prospettiva futura ed è stato giusto fare così. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il mio staff che mi supporta in maniera encomiabile togliendo del loro tempo prezioso per dedicarlo a me e al nostro progetto: da Paolo Folco il presidente a Luca Sinico, da Andrea Zancanato a Renato Sinico, a Cicli Broccardo che mi affianca sotto l’aspetto tecnico e naturalmente agli sponsor Dteam, SMP, Essegi2, Rudy Prodjet, Aloexpro e naturalmente non per ultimo un ringraziamento lo esprimo alla moglie Elena perché senza di lei tutto ciò sarebbe vanificato ”. 
  

Sovizzo, 03 ottobre 2014.

Casarotto cav. Enzo