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Arriva da Cavaso del Tomba (Tv) la 28^ perla del 2010 della Zalf Desirèe Fior: a firmarla è la coppia di ruote veloci composta da Edoardo Costanzi e Marco Benfatto, capace questa volta di precedere tutti anche senza bisogno di attendere lo sprint.
161 i partenti che si sono presentati al via del Giro della Valcavasia e che si sono dati battaglia senza osservare un attimo di tregua lungo tutti i 138 km in programma; è stato così che nel finale si è avvantaggiato un drappello nel quale figuravano Benfatto e Costanzi. Rischioso attendere lo sprint, e allora il velocista piacentino ha scelto di estrarre un altro colpo da manuale come quelli già piazzati a Belricetto e a Reda di Faenza (Ra).
Un allungo secco, improvviso, cui non hanno saputo replicare gli altri compagni d'avventura, una rasoiata inflitta proprio in corrispondenza del triangolo rosso dell'ultimo chilometro; quanto basta per mettere tra se e gli inseguitori una manciata di secondi, margine sufficiente per presentarsi sul lungo rettifilo d'arrivo in perfetta solitudine, sistemare la maglietta e arrivare a braccia alzate per celebrare il quinto successo personale in questa stagione.
A Marco Benfatto, poi, il compito di regolare gli inseguitori per mandare in archivio un'altra bellissima doppietta per il sodalizio castellano che sale così a quota 28 successi. A completare la festa arriva pure la 10^ piazza conquistata da Gianluca Milani, che può gioire così per il primo piazzamento personale tra i dilettanti dopo i primi mesi di apprendistato.
Zanco sfiora l'impresa al Giro del Medio Brenta
Poteva essere l'ennesima impresa firmata in questo 2010 dai ragazzi della Zalf Desirèe Fior è invece è sfumata a soli 1500 metri dal traguardo: il grande protagonista del Giro del Medio Brenta è stato senza dubbio Diego Zanco. Il trevigiano, scattato nei primi chilometri della salita che ha condotto la carovana della gara internazionale padovana sull'altopiano di Asiago, ha attraversato in perfetta solitudine tutte le cime di giornata mantenendo oltre 2' di vantaggio sul resto della corsa.
Zanco è stato più forte anche della sfortuna che in discesa l'aveva fatto incappare in una brutta scivolata, fortunatamente senza gravi conseguenze: il ragazzo diretto da Gianni Faresin ha condotto al comando anche gli ultimi chilometri di gara, quando ormai la vittoria sembrava cosa fatta. Dal gruppo, però, è arrivata la reazione veemente del solo Miletta che ha raggiunto Zanco a 1500 metri dalla linea d'arrivo, lasciandolo sul posto e precedendolo all'arrivo di 10".
Una medaglia d'argento, quella di Zanco piena di rimpianti "Mi dispiace soprattutto per Diego" ha commentato Faresin "Avrebbe meritato di portare a casa questo successo per quello che ha dimostrato lungo le strade di questa corsa, peccato davvero. Con questa condizione sono convinto che potrà essere protagonista anche nelle prossime settimane, speriamo possa rifarsi."
In mattinata, ad Ornago (Mi), buono il decimo posto ottenuto da Sonny Colbrelli che in maglia azzurra ha propiziato il successo di Giacomo Nizzolo, anche lui inserito nel gruppo di Marino Amadori, in vista del Campionato Europeo di domenica prossima ad Ankara.
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