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PERUGIA – E’ il laziale Alessandro Sforza del Time Bike Altolazio Civitavecchiese a inaugurare l’albo d’oro del Trofeo del XX Giugno - Città di Perugia, gara Allievi organizzata a Ponte San Giovanni dal Veloce Club Perugino del presidente Giacomo Baruffa. Il romano diretto da Davide Santarelli resta da solo in testa alla corsa attorno al chilometro 59. Alle sue spalle pedala l’ex compagno di fuga Leonardo Mazzanti del Team Cycling Città di Castello, che viene poi ripreso da Michael Capati del Time Bike Altolazio Civitavecchiese. A due chilometri dal traguardo Capati stacca Mazzanti. Sforza taglia il traguardo della prima edizione della gara con oltre un minuto di vantaggio, conquistando la sua seconda vittoria di stagione. Capati si aggiudica l’argento, Mazzanti è terzo.
LA CRONACA - Partono in 85 dalla splendida cornice del centro storico di Perugia. A dare il via Carlo Roscini, presidente del Comitato regionale umbro della Federciclismo, e Ilio Liberati, assessore allo Sport del Comune di Perugia (entrambi poi alle premiazioni). Ad andatura controllata i corridori arrivano a Ponte San Giovanni, in via Ponte Vecchio, dove ha inizio ufficialmente la gara. Al chilometro 4,5 allungano Salvatore Ruggiero dell’Uc Petrignano e Ghilbert Calvani dell’Anagni Cicli Nereggi, che vengono subito ripresi. Al chilometro 8 tentano l’allungo Nicolò Grassellini dell’Uc Petrignano e Andrea Montagnoli dell’Uc Aretina, ma il gruppo chiude subito. Al chilometro 10,5 vanno via Denis Santilli dell’Uc Foligno e Nico Lippi della Recanati Marinelli Cantarini, che guadagnano un vantaggio di una decina di secondi. Ma poco dopo il gruppo ripiomba sui battistrada. Gli allunghi si susseguono, ma hanno tutti vita breve. Al chilometro 33,5 allungano Giulio Pelucca dell’Uc Petrignano e Marco Cingolani della Recanati Marinelli Cantarini. Al chilometro 36 Cingolani perde contatto da Pelucca. In breve il gruppo riprende entrambi. Attorno al chilometro 41 va in fuga Antonio De Vito della Picardi C. Sorrentina. Giovanni Carboni del Pianello Cicli Cingolani esce dal gruppo all’inseguimento del battistrada e il ricongiungimento avviene al chilometro 47. Poco dopo Carboni resta da solo al comando. Il battistrada viene ripreso sulla salita di Brufa.
Alla fine della successiva discesa in testa c’è un piccolo drappello di battistrada, da cui poco dopo se ne va Leonardo Mazzanti del Team Cycling Città di Castello. Altri corridori rientrano sugli ex compagni di fuga di Mazzanti. All’inseguimento dell’umbro si porta Alessandro Sforza del Time Bike Altolazio Civitavecchiese, che riaggancia Mazzanti al chilometro 56. Poco dopo il laziale resta solitario al comando. Il resto è storia già raccontata.