OGNI GIOVEDÌ ORE 20,45 SU TELECHIARA E SU CANALE SKY 832 (TVA Vicenza)

Notizie, approfondimenti, servizi video dalle gare, classifiche:
con Teleciclismo sei sempre informato sul mondo del Ciclismo

Articoli

torna indietro
21-06-2010

Ecco i resoconti di Mantovani e Generali dopo il GiroBio.

Mantovani.

Sono stati 10 giorni di gara decisamente intensi per i colori della Mantovani Cicli Fontana, ma al GiroBio non sono certo mancate le soddisfazioni; le considerazioni del giorno dopo incontrano il pensiero di un Billy Ceresoli molto soddisfatto “Sono contento delle prestazioni offerte dall'intera squadra: al Giro ci siamo fatti onore e il piazzamento di Zardini in classifica generale è un riconoscimento alla generosità con cui abbiamo corso tutte le tappe”. Il quarto posto ottenuto dal ragazzo di Marano di Valpolicella nel tappone con arrivo sul Monte Grappa rimarrà indelebile nella storia del sodalizio veronese-rodigino “Vedere Edoardo lottare con i migliori atleti del panorama internazionale e chiudere addirittura al quarto posto su una vetta mitica del ciclismo è stata una gioia immensa” commenta il presidente Mauro Patrese “Noi che conosciamo il valore di questo ragazzo non avevamo dubbi che prima o poi si sarebbe presentato al grande pubblico ma credo che Zardini sia stata una delle sorprese italiane più belle di questo GiroBio. Peccato solo per la caduta nello sterrato dell'ultima frazione, perchè altrimenti ci saremmo ritrovati un Zardini in quinta posizione in classifica, dopo il traguardo finale di Gaiole in Chianti.”
Se la Mantovani cicli Fontana ha chiuso al quinto posto nella classifica a squadre, significa che a girare bene non sono state solo le gambe dello scalatore bianco-verde “L'intera squadra ha corso in maniera egregia” incalza il Billy Ceresoli “Ogni giorno avevamo un nostro corridore in fuga; Davide Bonomi in questo è stato straordinario, la sua condizione è cresciuta giorno dopo giorno. Poi Dal Santo, i fratelli Aldegheri e Greselin hanno sempre fatto la loro parte mettendosi più volte in luce e centrando anche qualche piazzamento di prestigio come il quinto posto di Daniele Aldegheri a Vitolini, l'ottavo di Diego Aldegheri a Cesenatico, la maglia etica indossata per un giorno da Davide Bonomi e il 14° di Nicola Dal Santo nella cronometro di Urbino”.
Una trasferta attesa, preparata, studiata a tavolino che ha dato dunque i propri frutti; il decano dei ds è un fiume in piena, che ha decine di aneddoti da raccontare dopo le due settimane passate in carovana “E' stata nel complesso una bella esperienza, anche la formula adottata dagli organizzatori mi è piaciuta: innovativa, magari anche snervante a volte, ma tutto sommato è servita per creare un bel rapporto all'interno del gruppo.” non manca la valutazione tecnica di una corsa che ha visto i giovani atleti della nazionale colombiana dominare sin dai primi giorni “Purtroppo per noi i colombiani erano di un altro pianeta, facevano corsa a sè, ma noi eravamo sulla loro scia. Devo ringraziare una volta di più gli sponsor che ci hanno permesso di prendere parte a questa corsa: credo che i nostri ragazzi abbiano onorato la maglia, mettendosi più volte in evidenza davanti alle telecamere di mezzo mondo.”
Già fissati i prossimi obiettivi che vestiranno di bianco-rosso e verde i sogni della Mantovani cicli Fontana “Giovedì correremo con Bonomi al Campionato italiano elitè, poi venerdì sarà la volta di Zardini, Aldegheri e gli altri che saranno impegnati nella prova riservata agli under 23. Stiamo ancora valutando la condizione di Dal Santo che potrebbe prendere parte anche alla cronometro di domenica, dalla settimana prossima, poi, staccheremo per qualche giorno per un collegiale estivo in montagna che ci servirà per far rifiatare l'intera squadra in vista della seconda parte della stagione.”

Generali.
Montenotte senza fare proclami ma con la voglia di stupire tutti, è riuscito nell'impresa di farsi notare in una corsa in cui la concorrenza è sempre stata qualificata e decisamente agguerrita “Non è stato facile emergere in questi giorni perchè in gruppo tutti volevano trovare un proprio posto da protagonisti: noi ci siamo riusciti grazie soprattutto a Mattia Bedin, Thomas Casarotto, Sebastiano Dal Cappello e Daniele Zuanon” spiega Zoccarato, stanco ma soddisfatto dopo i 10 giorni passati in ammiraglia al seguito del gruppo “L'argento di Cesenatico ci ha dato morale per fare bene fino all'ultimo giorno, le fughe di Bedin e Casarotto hanno premiato il coraggio e la caparbietà di questi due giovani che strada facendo hanno trovato una condizione fisica ottimale. In volata Dal Cappello si è misurato con i migliori del lotto dimostrando tutto il proprio valore.” Sottotono la prova del lussemburghese Tom Kohn, ritiratosi nel corso della quinta frazione e rientrato anticipatamente in patria per recuperare energie preziose in vista dei campionati nazionali che si correranno domenica prossima ad Hesperange (Lux); una prova. quella del GiroBio. attesa dall'intero clan sin dall'inizio della stagione soprattutto per il forte contenuto del messaggio di salute, etica ed ecologia promosso dagli organizzatori. “Si va volentieri a questa corsa perchè è diversa dalle altre: esperienze come quelle pensate da Giancarlo Brocci bisognerebbe ripeterle ogni settimana” aggiunge Zoccarato “Non sono mancati gli inconvenienti, certo, ma si tratta di cose marginali rispetto all'obiettivo fissato al via; quello che conta è che il messaggio di trasparenza, sportività e pulizia è arrivato ai ragazzi”.
Un bagaglio di esperienza in più che si aggiunge alla breve storia del sodalizio mestrino che grazie al proprio modo di correre e ai risultati ottenuti in questa prima parte di stagione, si è già ritagliato un proprio posto nel gotha del ciclismo dilettantistico; chiusa la parentesi GiroBio, rimangono ora nel mirino gli appuntamenti tricolori di Motta di Livenza e Pieve di Soligo che assegneranno giovedì e venerdì i titoli di campione italiano delle categorie elitè e under 23. Al via ci saranno le maglie biancorosse griffate dal leone alato della Generali “Nella prova elitè Daniele Zuanon avrà il compito di sfruttare il lavoro delle squadre più forti: il percorso sarà pianeggiante e questo lo aiuterà ad emergere in una gara sempre imprevedibile” spiega Zoccarato che aggiunge “Venerdì, invece, mi piacerebbe rivedere protagonisti come al GiroBio Bedin e Casarotto, due che hanno le carte in regola per stare con i migliori sull'impegnativo tracciato di Pieve di Soligo. I campionati italiani sono spesso delle corse a sè, ci vuole coraggio e una buona dose di fortuna, chissà che per una volta non possa andare bene anche a noi!”.

COMMENTI

SCRIVI IL TUO COMMENTO

Non sono ancora presenti commenti.