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Per gli appassionati del ciclismo, Cesenatico è una cittadina che ha qualcosa di speciale: è il luogo dove si realizzano i sogni. Dopo quello di Marco Pantani, se ne è avuto conferma al recente Giro d'Italia, con la tappa che ha fatto coronare il sogno di una vita al giovane Manuel Belletti; l'incantesimo si è ripetuto oggi con l'arrivo del GiroBio, che ha visto grande protagonista Daniele Zuanon. Giornata caratterizzata da delle condizioni atmosferiche al limite, quella che ha accolto il ritorno in strada della carovana capitanata da patron Giancarlo Brocci, nella quale è andata in scena la Castelfranco Emilia - Cesenatico, una frazione completamente piatta ma molto combattuta. In pochi volevano arrivare allo sprint, scontato sarebbe stato il successo di Andrea Guardini, e per questo sin dal chilometro zero sono iniziati gli attacchi.
Mentre in avanscoperta solitaria si trovava da alcuni chilometri Paolo Locatelli, ad una decina di chilometri dal traguardo è arrivato l'allungo di un drappello di 15 unità: tra loro anche Zuanon “Non sapevo che in fuga ci fosse ancora Locatelli, non lo sapevano nemmeno gli altri che erano nel mio gruppetto, pensavamo a non farci prendere dal gruppo, poi negli ultimi chilometri abbiamo intravisto la sagoma di Locatelli e abbiamo provato ad andare a prenderlo ma ormai era troppo tardi” racconta il venticinquenne padovano voluto fortemente da Roberto Zoccarato per dare al gruppo biancorosso un pò di esperienza in più.
“Al via del GiroBio ho detto ai ragazzi, ci metto la firma per un piazzamento nei primi 10. Siamo arrivati ad un passo dal conquistare una tappa non posso che essere soddisfatto” ha commentato Zoccarato, al seguito dei suoi ragazzi al Giro “Che Daniele fosse forte negli sprint a ranghi ristretti lo sapevo ancora da quando era con me alla Trevigiani, aveva bisogno di trovare delle conferme che oggi credo siano arrivate. Sono stra-felice per lui, peccato solo perchè avrebbe potuto essere una vittoria da 10 e lode; tra una settimana ci sarà il campionato italiano elitè, speriamo che la vittoria arrivi in quell'occasione!”.
Ma il tecnico padovano non si trastulla sugli allori e guarda avanti “Domani per noi sarà una giornata tranquilla, affronteremo la crono come una giornata di trasferimento pori sabato e domenica avremo due tappe adattissime a Bedin e Casarotto. Li ho visti in ottima forma, speriamo di ritrovarli protagonisti sulla strada.”
Da ieri, intanto, il lussemburghese Tom Kohn ha fatto rientro a casa per preparare al meglio l'appuntamento con i campionati nazionali che si svolgeranno domenica 27 ad Hesperange (Lux).