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Zalf.

Dopo un fine settimana di piazzamenti che ha visto Edoardo Costanzi ottenere due medaglie di bronzo negli sprint di sabato a Campagna Lupia (Ve) e domenica a Roncolevà (Vr) e Matteo Marcolin centrare un incoraggiante quarto posto all'internazionale Coppa Della Pace, la Zalf Desirèe Fior guarda avanti e mette nel mirino il GiroBio che scatterà venerdì da Cairo Montenotte.
Nel sestetto selezionato da Luciano Rui, Gianni Faresin e Luciano Camillo non ci sarà Sonny Colbrelli, coinvolto in una brutta caduta nel finale del Trofeo Alfredo Lando di Campagna Lupia: il bresciano non ha riportato gravi conseguenze ma le numerose escoriazioni lo costringeranno a limitare i propri impegni agonistici; per lui ci sarà dunque un periodo di recupero in altura, a Livigno in compagnia degli altri zalfini che stanno preparando l'appuntamento con i tricolori che si correranno a Pieve di Soligo. Al via del Giro d'Italia dilettanti ci saranno invece: Edoardo Costanzi e Davide Gomirato, con lo scopo di domare le volate a ranghi compatti che verosimilmente potrebbero andare in scena sui traguardi di Salsomaggiore Terme (2^ tappa), Ghedi (3^ tappa) e Cesenatico (6^ tappa).
La classifica generale sarà invece il pensiero fisso del tridente d'attacco composto da Diego Zanco, Enrico Battaglin e Stefano Agostini: i tre scalatori del gruppo di Castelfranco Veneto avranno a propria disposizione gli arrivi in quota di Gallio (4^ Tappa) e di Cima Grappa (5^ Tappa) per provare a scavare un solco in classifica da poter difendere nella seconda metà di Giro più adatta ai passisti; carta bianca, invece, per Matteo Busato. Il trevigiano è uomo veloce, in grado di inserirsi nelle fughe da lontano e di tenere sulle medie salite; nel 2009 con la maglia della Fausto Coppi Gazzera chiude il GiroBio in decima posizione confermando di avere le qualità necessarie per puntare al salto verso il professionismo e quest'anno potrebbe essere la sorpresa del gruppo.
"Sarà un Giro molto difficile" ha sottolineato Luciano Rui nel presentare gli uomini che schiererà al via della corsa a tappe più lunga della stagione "Ci sono due tappe chiave che decideranno la classifica generale: quella del monte Grappa e la lunga cronometro di Urbino, ma anche la prima frazione, come le ultime due, è molto adatta alle imboscate e potrebbe riservare diverse sorprese. Arriviamo in ottima forma a questo che per noi è uno degli appuntamenti più importanti del 2010 dovremo essere bravi a correre con attenzione e fantasia."

De Nardi.

I direttori sportivi Gianluca Valoti ed Oscar Pellicioli hanno scelto i nomi dei sei atleti che dovranno difendere i colori della De Nardi Daigo Bergamasca per il prossimo Girobio - Giro d'Italia dilettanti under 27. La corsa scatterà da Cairo Montenotte (SV) venerdì 11 giugno e si concluderà a Gaiole in Chianti (SI) domenica 20 giugno dopo nove tappe e un giorno di riposo attraverso le strade impegnative e gli scenari suggestivi del centro-nord Italia.
Leader della squadra, con il chiaro intento di conquistare la classifica finale, sarà lo scalatore Stefano Locatelli, tre successi all’attivo in questo 2010.
Con lui ci saranno Andrea Di Corrado, Paolo Locatelli, Davide Orrico, Gianfranco Zilioli e Simon Holt. Proprio l’inglese è stato integrato nella rosa per il GiroBio all’ultimo minuto al posto di Alessandro Mazzi che domenica pomeriggio è stato colpito da un’improvvisa peritonite.
Il veronese è stato operato d’urgenza domenica alle 17 alla Clinica Gavazzeni di Bergamo. Si sono vissuti attimi di apprensione perché sarebbero bastate sole tre ore di ritardo nel ricovero al pronto soccorso per mettere in serio pericolo la vita dell'atleta.

Mazzi ora sta meglio, ma per il suo recupero avrà bisogno di almeno un mese. Per il vincitore dell’Eroica Espoirs 2009, quindi niente GiroBio, lui che già sognava di lasciare il segno nell’ultima tappa, proprio quella sulle strade bianche senesi.
Da domani, come ormai consuetudine per le gare a tappe, ripartirà anche il quotidiano appuntamento con il Diario della squadra con gli atleti e i tecnici che di giorno in giorno ci racconteranno la corsa dal loro punto di vista privilegiato.

Generali.

La settimana più attesa sin dall'inizio di questo 2010 è finalmente arrivata: l'avventura bianco-rossa della Generali al GiroBio è ormai realtà. I bagagli sono già pronti, le biciclette già lucidate e i pensieri, inevitabilmente, volano alle strade liguri da dove venerdì sarà dato il via ufficiale alla gara: la partenza del clan diretto da Roberto Zoccarato è fissata per domani a mezzogiorno, destinazione Cairo Montenotte (Sv). Da lì inizieranno i 10 giorni più intensi della stagione quelli che si concluderanno domenica 20 giugno, dopo 1300 km, a Gaiole in Chianti (Si): “Il GiroBio è una corsa speciale, soprattutto per noi: i valori di trasparenza, cultura, ecologia e salute promossi dal team organizzatore presieduto da Giancarlo Brocci sono gli stessi che abbiamo sposato noi quando abbiamo pensato di allestire questa squadra” spiega il presidente del sodalizio mestrino, Mauro Flora “Poter prendere il via a questa competizione è per noi dirigenti ma anche per gli atleti un sogno che si realizza, un traguardo che abbiamo raggiunto grazie all'impegno e al sacrificio di tutti.”
La Generali si presenterà allo start del GiroBio schierando al via un quintetto ben assortito: Sebastiano Dal Cappello, Mattia Bedin, Thomas Casarotto e Tom Kohn saranno i confermati dopo il Giro delle Pesche Nettarine, cui si aggiungerà l'esperienza di Daniele Zuanon che per motivi di età non aveva potuto prendere il via alla corsa romagnola Under 23. “Il nostro sesto uomo sarà l'entusiasmo e la voglia di fare” aggiunge il ds Roberto Zoccarato “Purtroppo il periodo non ci consente di schierare al via i ragazzi del primo anno, ma in queste settimane la condizione fisica dell'intera squadra è sensibilmente migliorata e mi aspetto di vedere protagoniste le nostre maglie.”
Un auspicio, quello del tecnico padovano, che può contare su valide basi viste le ottime prove offerte dal collettivo biancorosso negli appuntamenti del fine settimana appena trascorso: ad alzare il morale della squadra è arrivato sabato il titolo di campione provinciale veneziano conquistato da Thomas Casarotto a Campagna Lupia (Ve). Domenica, poi, a Roncolevà sono stati Mattia Bedin e Tom Kohn ad animare la corsa rimanendo in avanscoperta per diversi chilometri; in particolare Bedin ha resistito al comando in compagnia di Rocchetti e Marchetti (Casati) fino all'ultimo dei 150 km in programma. Nella volata che ne è seguita è stato ancora una volta il vicentino Thomas Casarotto a centrare un sesto posto decisamente incoraggiante.
Con il morale alle stelle, inizia dunque domani la trasferta del gruppo del leone alato targata GiroBio 2010 “Sarà una corsa che affronteremo cercando di viverla alla giornata; difficile individuare un obiettivo preciso, di certo speriamo di poter lottare almeno per una vittoria di tappa” conclude Zoccarato “Dal Cappello sarà la nostra punta per gli sprint, mentre Bedin, Casarotto, Kohn e Zuanon dovranno essere bravi ad inserirsi in qualche fuga da lontano per provare a sorprendere le altre squadre e per giocarsi le proprie carte nel finale.”
Questi i numeri del GiroBio 2010 che si distinguerà anche per l'enorme copertura mediatica assicurata, grazie alla trasmissione curata ogni giorno dalle tv di dieci Paesi diversi: dieci saranno anche i giorni di corsa, nove le tappe da percorrere; tre gli arrivi riservati alle ruote veloci (Salsomaggiore, Ghedi e Cesenatico), due quelli in quota (Gallio e Monte Grappa), una invece la cronometro in programma, di 30 km, da Tavullia ad Urbino. Il gran finale si consumerà sugli ormai celebri sterrati senesi che conducono a Gaiole in Chianti; gli atleti in gara saranno monitorati quotidianamente dall'equipe medico-scientifica diretta dal dottor Luigi Simonetto, e ogni sera verranno loro proposti degli incontri culturali o delle riunioni che renderanno la corsa a tappe più lunga della stagione una splendida esperienza di gruppo.