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10-05-2012
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LA GRANFONDO CITTA’ DI PROSSEDI-MEMORIAL MARIO AVERSA SI PRESENTA

I circuiti Trofeo Centro d’Italia-Lazio Cycling Tour e Coppa Lazio CSAIN terranno a battesimo la terza edizione della Granfondo Città di Prossedi-Memorial Mario Aversa su un tracciato estremamente affascinante ed altrettanto tecnico, in grado di soddisfare le esigenze di chi corre ed anche la voglia di spettacolo degli appassionati tra i Monti Ausoni, gli Aurunci e i Lepini al confine con le province di Frosinone e Latina. Quest’anno si ritornerà alla formula della prima edizione dopo l’abbinamento nel 2011 con la Granfondo dei Monti Ausoni (con quest’ultima che verrà riproposta in maniera del tutto indipendente il prossimo 7 ottobre).

Le iscrizioni sono arrivate a quota 400 e in occasione della partenza saranno previste almeno tre griglie di suddivisione dei partecipanti:
- dal 1 al 200 abbonati ai circuiti soprariportati,
- dal 201 al 400 i pre-iscritti entro il 15 aprile 2012
- dal 401 al 600 i pre-iscritti dal 15 al 30 aprile 2012
- dal 600 in poi gli iscritti dal 1 al 13 maggio sul posto: nel caso il numero dei pre-iscritti superasse quota 600, le griglie potrebbero essere allungate.

Nel percorso lungo di 158 chilometri tra Prossedi, Amaseno, Vallecorsa, Lenola, Fondi, Itri, Madonna Della Civita, Bivio Campodimele, Pico, San Giovanni Incarico, Falvaterra, Pastena, Castro Dei Volsci e Amaseno, il dislivello generale sarà di 2250 metri con una pendenza massima del 10% e le salite principali che incontreranno gli atleti saranno quelle di Campodimele (21 chilometri), Passo San Nicola (8 chilometri), Pastena (3 chilometri) e Prossedi (3 chilometri).

Sui 111 chilometri del percorso corto tra Prossedi, Amaseno, Vallecorsa, Lenola, Pico, San Giovanni Incarico, Falvaterra, Pastena, Castro Dei Volsci e Amaseno con i suoi 1575 metri di dislivello e una pendenza massima dell’11% le uniche difficoltà di rilievo saranno quelle di Castro dei Volsci (11 chilometri) e Prossedi (3 chilometri).

La società organizzatrice della MB Lazio Ecoliri del presidente Roberto Cancanelli intende ringraziare i partner che sosterranno l’evento come Ecoliri-Autoitalia Spa, Gemar Ballons, Gemar Printing, Ambrosio, Metalux, Timebike, Leda Sport, Cicli Falasca oltre all’Autoitalia di Cristian Papa che fornirà le auto ufficiali al seguito della manifestazione.

Prossedì è facilmente raggiungibile dall’autostrada A1 Roma-Napoli, uscita Frosinone e proseguendo poi per pochi chilometri sulla strada statale 156 dei Monti Lepini.


CENNI STORICO-GEOGRAFICI SU PROSSEDI
Il paese sorge sopra una ripida collina ubicata sui Monti Lepini ed è ben visibile dalla Statale 156, a metà strada fra Priverno e Frosinone. È stata fondata da un gruppo di abitanti dell’antica Privernum (Priverno) che vi si rifugiarono nel VII secolo d.C. Di questo fatto si ha testimonianza dal libro "La Regia & antica Piperno" di Fra Teodoro Valle da Piperno (1673) in cui si legge che, a seguito della distruzione dell'antica città che allora era ubicata in pianura, i suoi abitanti si divisero formando diversi gruppi che andarono a fondare alcuni importanti paesi di collina, quali Maenza, Sonnino, Roccagorga e, per l'appunto, Prossedi.
La storia del paese è stata segnata da continui passaggi di proprietà tra famiglie nobiliari.
1125: annoverata fra le proprietà terriere di Papa Onorio I°.
1128: seguirono i Conti di Ceccano
1391: successivamente divenne di proprietà di Raimondo De Cabanis;
1425: ritorna poi alla famiglia Conti
1534: poi passa in mano ai Chigi di Siena
1544: passa a Luca De Massimi ed Anna De Massimi lo lascia in eredità a suo nipote - Cardinale Lorenzo Altieri
1726: diviene di proprietà del Marchese Livio De Carolis
1746: passa al Marchese Girolamo Belloni
1750: rientra fra le proprietà di Girolamo Altieri
1758: per ultimo, diventa di proprietà del Marchese Angelo Gabrielli
Giunti all'interno del borgo ci si trova in Piazza Umberto I ove è visibile l'imponente Palazzo Baronale a pianta quadrata, che possiede un cortile interno con pozzo al centro.
Al centro della piazza v'è il monumento ai caduti delle guerre edificato nel 1922, rappresentato da una stele con all'apice un’aquila di bronzo.
All’imbocco del centro storico v’è una grande porta formata da un arco su cui è ubicato un grande orologio risalente al 1899.
Valicata la predetta porta, ci si trova in piazza del Plebiscito, nella quale è visibile un caseggiato costruito con blocchi di calcare, realizzato per opera del principe Pietro Gabrielli nel 1807, che un tempo era adibito a carcere, mentre a tutt'oggi è sede dell’Ufficio Postale.
Da un lato di questa piazza, v'è la loggia coperta denominata "La Loggetta" che risale ad epoca medievale, che un tempo era adibita a mercato. Più avanti v'è via Placido Gabrielli che conduce a piazza XI Febbraio, dove è situata la Chiesa di Sant'Agata, la cui facciata è realizzata in pietra con un'ampia porta d’ingresso. Da piazza del Plebiscito, si diparte anche via Roma, in cui è ubicata la Chiesa di San Nicola che attualmente è in restauro. La sua facciata è uno splendido esempio di arte romanica, con una porta avente due colonnette laterali e sovrastata da un grosso rosone di pietra.
Su via Principessa Augusta Gabrielli v'è un'altra chiesa, quella di Santa Maria Extra-Moenia, cappella privata della Famiglia Gabrielli che è adiacente al Palazzo Comunale. Sul portale della chiesa v’è un mosaico che raffigura la Madonna col Bambino. Fuori dal paese, sulla strada che conduce a Frosinone, v'è una grande fontana fatta erigere dal Marchese Livio De Carolis nel 1727 in occasione della visita di Papa Benedetto XIII in quell'anno.

Luca Alò

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