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21/12/2010

VITE SPEZZATE: CI HA LASCIATO ANCHE ARMANDO BORRAJO

I.L.) Ennesimo dramma, inspiegabile, nel mondo del ciclismo. Dall'Argentina è arrivata la notizia della morte di Armando Borrajo, 34 anni, il più vecchio della “dinastia Borrajo”, ex velocista e vice-campione nazionale su strada nel 2006, che per qualche anno ha corso tra i dilettanti in Veneto.
Borrajo si è tolto la vita vicino alla sua abitazione nei pressi di Buenos Aires.
L'argentino sabato pomeriggio ha deciso di farla finita, saltando dal tetto di casa di uno dei suoi vicini. A nulla è valso il tentativo di salvarlo del fratello Alejandro, che si è rotto un braccio durante il tragico momento.
Armando Borrajo, candidato alla prossime elezioni federali ciclistiche argentine, per la carica di tesoriere nella lista di Facundo Donadio , era stato un valido esponente del ciclismo argentino, aveva indossato la maglia della nazionale Argentina, e aveva ottenuto la medaglia d'argento nel 2006 nella corsa su strada, svoltasi a Paraná.
Fratello di Anibale e Alejandro Borrajo, attuali corridori della statunitense Jamis-Sutter ma con ottimi trascorsi in Italia, diplomato in fisioterapia all'Università di El Salvador, Armando divideva il suo tempo tra il ciclismo e gli affari di famiglia, proprietaria del Cevallos Hotel.
Le ragioni del gesto sono sconosciute ma sembra che, secondo i giornali argentini, nei giorni scorsi Armando fosse stato vittima di un tentativo di rapimento, fosse stato torturato e forse drogato e che l'ex corridore, piuttosto scosso dall'accaduto, non si fosse più ripreso.
Borrajo era stato privato della libertà all'inizio della settimana nella città di San Fernando del Valle de Catamarca, e pare che ne fosse uscito malconcio: si era presentato presso una stazione di polizia con i vestiti pieni di sangue e ferocemente picchiato.
Le ragioni del rapimento sono ancora oggetto di indagine e gli eventi raccontati da Armando alla polizia definiti 'confusi'. L'ambiente del ciclismo non ha voluto fornire ulteriori dettagli circa il racconto fatto alla polizia, chiedendo di lasciare che sia la giustizia ad indagare su ciò che è successo. Cordoglio unanime in tutto il mondo per la scomparsa tragica di questo valido atleta.

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