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  Venezia

Il prestigioso Trofeo d'Autunno di mountain-bike, sin dalla sua nascita, avvenuta nel lontano 1987, oltre a rappresentare un importante appuntamento per gli appassionati dello sport dedicato alle "ruote grasse" è sempre stato un punto di riferimento per quei giovani che riescono a far conciliare l'attività scolastica con quella sportiva tanto da spingere il solerte comitato organizzatore del Circuito, guidato da Luciano Martellozzo, ad istituire otto anni fa il Trofeo dedicato alla Memoria del giovanissimo e compianto atleta Fabio Basso, riservato agli junior.
  Ad aggiudicarselo quest'anno è stato un corridore lagunare Andrea Roccon che oltre a conquistare il Circuito Autunnale 2014 targato Cicli Olympia, giunto alla 26^ edizione e articolato in nove prove, ha conquistato anche il titolo di campione provinciale di Venezia.
  Roccon, studente di 18 anni che vive a Torre di Mosto (cittadina che qualcuno ha definito la capitale del mountain-bike veneziana n.d.r.), frequenta il 5° anno del Liceo Scientifico con ottimo profitto e lo dimostrano i giudizi ricevuti dagli insegnanti. Lui ha sempre corso per il team La Perla Verde di Eraclea diretto dallo zio e attuale coordinatore regionale per il Veneto del settore fuoristrada, Beppe Clementi. Andrea ha iniziato a dare i primi colpi di pedale nel 2009, quando correva con le scarpe ginniche ed il suo esordio ufficiale avvenne a Dosson di Casier (Treviso).
  Nella classifica finale generale del 26° Trofeo d'Autunno-Cicli Olympia il corridore del team La Perla Verde di Eraclea con 326 punti ha preceduto il trevigiano Manuel Basso (Bike Tribe Salgareda - 288,5) ed il trentino Simone Sartena (Cycling Team Primiero - 278,5).
  Roccon è uno sportivo a 360 gradi se si cosidera che oltre al mountain-bike pratica lo sci, il tennis e le attività subacquee. La sua principale attenzione, però, è dedicata al fuoristrada ed in modo particolare al mountain-bike.
  La crescita sportiva di Andrea è avvenuta a piccoli passi ed i titoli provinciali conquistati sono stati proprio il trampolino di lancio per gli altri importanti traguardi. Per Andrea, che appartiene ad una famiglia che con il ciclismo ha un profondo legame (suo padre Ivo è maestro di mountain-bike) il sogno nel cassetto è, dopo lo studio, quello di ripetersi nel Trofeo d'Autunno.
  Il prossimo anno ci sarà il passaggio di categoria tra gli Under e lo stesso atleta è consapevole delle difficoltà che potrebbe incontrare nella categoria superiore anche se la grinta e la determinazione sono le sue armi vincenti. Per il futuro, oltre al fuoristrada, Andrea Roccon ha le idee molto chiare e dopo la laurea in odontoiatria pensa di poter operare in un studio dentistico tutto suo.
  "Un giovane - come spiega chi lo conosce molto bene - gentile e ben educato. Senza grilli per la testa e con i piedi per terra. E anche per questo riscuote simpatia e stima da parte del 'gruppo'".
  "Un atleta di belle speranze - è stato precisato nella motivazione - sei anni per coronare il sogno sportivo, cinque per il diploma e ora manca soltanto la laurea e siamo certi che il giovane di Torre riuscirà anche in questa impresa. Siamo pronti a scommettere. Bravo Andrea non mollare mai nello sport come nella vita".

Francesco Coppola