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Un doppio impegno attende Enrico Franzoi in questo fine settimana. Si corre in Bretagna e precisamente sabato 8 novembre nelle vicinanze di Laval (città famosa anche per un circuito internazionale di Karting) e il giorno seguente il circuito si sposta in prossimità di Brest, città situata nell’estremo lembo dell’Europa Occidentale e sede della base navale militare francese con un Castello la cui visita è consigliata.  Un paio di appuntamenti questi in terra  francese da non sottovalutare per il  prosieguo dell’intensa stagione di Franzoi ormai da qualche settimana in sella alla 101disk dell’azienda di Rossano Veneto dei fratelli Gastaldello, la Wilier, un mezzo meccanico all’avanguardia con il cambio elettronico che è il top per quanto in questo momento può offrire il mercato. “E’ una bici di ultima generazione – afferma Enrico Franzoi - sia per componentistica che per risoluzioni tecnologiche con i freni a disco e un cambio elettronico che ti permette di esprimerti al meglio su tutti i percorsi. In proposito devo ringraziare ancora una volta la Wilier per avermi dato l’opportunità di correre con questo gioiello della tecnologia: è un mezzo con cui ho avuto il feeling giusto per potermi esprimere al meglio”. Dopo il terzo appuntamento svizzero dell’EKZ Cross Tour ad Hittnau di domenica scorsa in cui i primi nove si sono presentati al traguardo con soli 24” di differenza tra loro dopo una gara intensa ed interessante (vinta dal Francese Venturini sul tedesco Weber con Franzoi che ha chiuso al nono posto), le gare in Bretagna serviranno ad avvicinare le due tappe della Coppa del Mondo di Kokasijde (Belgio) e Milton Keynes (GB) che si disputeranno il 22 e il 29 novembre ma saranno anche un ottimo banco di prova per testare le reali condizioni del lotto dei numerosi protagonisti a livello internazionale del ciclocross. Da qui in poi non ci si potrà più nascondere ed emergeranno i reali valori dei migliori in queste due gare internazionali alle quali ha già aderito il top del circuito. “Non nascondo anche in questa occasione l’intenzione di correre per il podio – sostiene Enrico Franzoi - il mio stato di forma è buono e quindi mi aspetto un buon piazzamento in questa Coppa di Francia”. Siamo in Bretagna e si dovrà fare i conti anche con il clima e soprattutto con i venti che determinano da sempre le condizioni climatiche di questo lembo di terra. 

In allegato Foto di Enrico Franzoi. Credit: Ufficio stampa DTeam.

Sovizzo, 6 novembre 2014.

     Casarotto cav. Enzo