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Nelle gare a carattere nazionale ed internazionale, Nicola Gaffurini ha un feeling particolare con la vittoria: dopo Montecassiano (Gran Premio San Giuseppe il 23 marzo) e Rieti (Trofeo Adolfo Leoni il 1°giugno) a stagione in corso, non ha fallito l’obiettivo in terra di Ciociaria aggiudicandosi il 38°Trofeo Internazionale Bastianelli, la manifestazione che rappresenta l’eccellenza della Valle di Comino sia dal punto di vista sportivo che turistico, con 102 corridori al via in rappresentanza di 15 squadre, comprese le rappresentative straniere della Russian Helicopters e della Nazionale Argentina.
È stato il corridore bresciano a portare in alto i colori della Vega Hotsand sul podio della classica per élite ed under 23, svoltasi nella nuova location di partenza e di arrivo a Ponte Melfa di Atina Inferiore (Frosinone) con un tracciato totalmente rinnovato dal punto di vista tecnico a cura del Gruppo Sportivo Sabina.
Dopo le prime scaramucce iniziali nei primi quaranta chilometri, ad opera di Michele Toffaletti (General Store Bottoli Zardini), Mauro Abel Richeze e Lucas Orozco Gaday (Nazionale Argentina), a segno rispettivamente nei traguardi volanti di Casalattico, Posta Fibreno e Vicalvi, la corsa si è animata successivamente grazie a un nutrito drappello di attaccanti composto da Tilegen Maidos (Kaz, Astana Continental Team), Cesare Ciommi (Vega Prefabbricati Montappone Hotsand), Artem Nych (Russian Helicopters), Matteo Gozzi (Nankang Fondriest Franco Gomme), Marcin Mrozek (Pol, Vejus-Tmf-Cicli Magnum), Giuseppe Sannino (Team Pala Fenice), Davide Cecchin (Virtus Villa Marecchia), Artur Fedosseyev (Kaz, Astana Continental Team), Paolo Bianchini (Delio Gallina Colosio Eurofeed) e Ricardo Pichetta (Team Idea 2010).
A questi nomi si sono aggiunti quelli di Nicola Gaffurini e Alessio Camilli (Vega Hotsand) negli ultimi 50 chilometri, che sono stati favoriti dalla mancata reazione del gruppo principale, forte di una quarantina di unità, in cui faceva parte il tricolore under 23 Simone Sterbini (Team Pala Fenice).
Pichetta, primo in vetta all’unico gran premio della montagna di Picinisco, così come Maidos, Fedosseyev e Camilli, in evidenza rispettivamente nei traguardi volanti di Ponte Melfa, Casalvieri, Alvito e Rosanisco, tenevano alto il ritmo in un finale di gara incandescente che ha visto l’audace recupero di Paolo Totò (Veloclub Senigalla) e Davide Pacchiardo (Team Pala Fenice) sui battistrada allo scopo di riaprire il discorso vittoria sul modesto strappo di Colle Posta che ha fatto registrare solamente una progressione di Mrozek in compagnia di Fedosseyev ma senza scampo per entrambi quando mancavano 7 chilometri chilometri all’arrivo.
Un successo che è stato affare per i quattordici battistrada: Fedosseyev e Pacchiardo nulla hanno potuto per contrastare un imbattibile Gaffurini che ha confermato le sue doti di ottimo sprinter aggiudicandosi la terza vittoria stagionale. Il successo di Gaffurini ha coronato la giornata di grazia della compagine marchigiana della Vega Hotsand che ha piazzato nei primi dieci anche Camilli e Ciommi.
LE INTERVISTE
Nicola Gaffurini, di Villanova sul Clisi (Brescia), nove vittorie in carriera tra i dilettanti: “Ad Atina ho ritrovato finalmente l’ottimo colpo di pedale della prima parte di stagione. In questo periodo non sto correndo tanto ma quando gareggio, ci metto sempre tanto impegno e sono sempre competitivo. I kazaki dell’Astana andavano forte, Ciommi è stato bravo ad inserirsi nella fuga, non è stato egoista perché davanti si è risparmiato in quanto sapeva che dietro aveva compagni di squadra forti. Successivamente io e Camilli abbiamo fatto un’azione stupenda per rientrare sui fuggitivi. Nel finale hanno provato in tutti i modi ad anticiparci perché erano meno veloci rispetto a me. La mia dedica speciale va alla squadra e anche al presidente Demetrio Iommi, reduce da un’operazione. Lui è tornato a seguirci alle corse ed è stato bello dedicargli subito la vittoria”.
Artur Fedosseyev, nel 2012 campione nazionale kazako juniores in linea e secondo ai Giochi Asiatici nella mountain bike: “Sono contento per questo podio, ma devo dire che non è stata una gara facile. Ho provato più volte ad attaccare in discesa, ma è andato tutto bene lo stesso”.
Davide Pacchiardo, torinese, 2 vittorie in carriera tra gli juniores, 3 vittorie a stagione in corso più il titolo italiano della categoria élite: “Tatticamente abbiamo corso bene, sono rientrato con Totò nel finale, abbiamo provato ad attaccare sia in salita che in discesa ma era difficile andar via da solo. Siamo stati tutto un giorno all’inseguimento ma è un podio che mi tengo stretto perché ho sfruttato benissimo la grande condizione che mi sono portato dietro da quando ho vinto il Giro delle Valli Cuneesi”.
Silvio Mancini, sindaco di Atina: “Un sentito ringraziamento ad Ernesto Bastianelli che, oltre all’entusiasmo, ha messo in campo tutta la tenacia e l’impegno possibile perché grazie a lui che siamo arrivati alla trentottesima edizione della corsa. Speriamo di poter fare meglio a partire dal prossimo anno con un percorso che abbracci per intero tutta la Valle di Comino”.
Giuseppe Patrizi, commissario straordinario della Provincia di Frosinone: “Il Trofeo Bastianelli rappresenta il vanto e l’orgoglio di tutto lo sport in Ciociaria. Una manifestazione riuscita, una corsa affascinante che attraversa gli angoli più suggestivi della Valle di Comino. È stata un’edizione di successo alla quale seguiranno altre grazie a un’ottima organizzazione”.
Tony Vernile, vice presidente della Federciclismo Lazio: “Il fascino del Bastianelli è confermato anche dalla scelta innovativa riguardo il percorso. Un successo grazie ai nuovi amici e alle tante sinergie che si sono venute a creare attorno alla famiglia Bastianelli in questa avventura che si avvicina verso i 40 anni. Il Trofeo Bastianelli è il simbolo del ciclismo ciociaro nonchè l’unica manifestazione a carattere internazionale in Ciociaria dove abbiamo avuto l’onore di ospitare la partenza di tappa del Giro d’Italia a Frosinone, l’arrivo del Giro Rosa femminile a San Donato Val di Comino e il campionato italiano under 23 abbinato alla Ciociarissima. Il Bastianelli archivia così un’annata straordinaria della nostra provincia ciclistica”.
Ivan Tavolieri, consigliere comunale con delega allo sport e al turismo di Atina: “Anno dopo anno il Trofeo Bastianelli ha visto nascere e crescere intorno a sé consensi e riconoscimenti sempre maggiori fino a raggiungere quel carattere di internazionalità che nel tempo ha saputo conquistare e mantenere a pieno titolo. Le squadre di ciclisti provenienti da ogni parte del mondo onorano noi tutti e la nostra splendida Atina con la loro presenza, proiettando il nostro territorio in un contesto ben più allargato e significativo”.
Ernesto Bastianelli, presidente del Gruppo Sportivo Sabina: “È stato un successo nel segno del pubblico e non poteva essere altrimenti. Grazie alla presenza della gente e dei tanti sportivi che hanno animato questa edizione del Bastianelli, gratificando i concorrenti perché sono stati i primi attori della corsa. Un grazie alla Polizia Stradale con il suo lavoro impeccabile perché la strada è di tutti senza dimenticare il pregevole operato dei Carabinieri, dei volontari della Protezione Civile, della Polizia Locale e Provinciale senza i quali non sarebbe stato possibile tale successo”.
TV: sintesi completa della gara su Teleuniverso (canale 16 del digitale terrestre) giovedì 7 agosto alle 21:10 (in replica alle 22:10 sul canale Teleuniverso +1) e domenica 10 agosto alle 14:20 (su Teleuniverso +1 alle 15:20)
ORDINE D’ARRIVO TROFEO INTERNAZIONALE BASTIANELLI
1. Gaffurini Nicola (Vega - Hotsand) 143,7 chilometri in 3.26’50” media 41,650 km/h
2. Fedosseyev Artur (Astana Continental Team)
3. Pacchiardo Davide (Team Pala Fenice A.S. D.)
4. Pichetta Ricardo (Team Idea 2010 Asd)
5. Camilli Alessio (Vega - Hotsand)
6. Toto' Paolo (A.S.D. Veloclub Senigallia)
7. Bianchini Paolo (Gallina Colosio Eurofeed A.)
8. Gozzi Matteo (Nankang - Fondriest)
9. Nych Artem (Russian Helicopters)
10. Ciommi Cesare (Vega - Hotsand)
Luca Alò
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