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Trebaseleghe (Pd). L’ormai classica festa di fine stagione del Fan Club Marco Marcato quest’anno, che si è tenuta sabato scorso nel Ristorante “La Baracca” di Trebaseleghe nell’Alta Padovana, dove oltre 100 persone hanno festeggiato il ventinovenne ciclista padovano di Bronzola di Campodarsego. Alla serata erano presenti anche alcuni membri del Fan Club Marco Marcato di Wervik in Belgio che conta ormai più di 250 iscritti. “È sempre piacevole rivedere i vecchi e i nuovi amici – ha dichiarato Marco Marcato-, il fatto poi di avere dei tifosi che hanno attraversato l’Europa solo per essere qui sta sera mi riempie di orgoglio, significa che apprezzano il mio modo di interpretare il ciclismo prima ancora che i miei risultati”. Ospite d’onore della serata è stata la piccola Aurora, la primogenita di Marco e della moglie Elisa, nata il primo agosto scorso. “A chi mi dice che quest’anno non ho centrato nessuna vittoria –ha aggiunto Marcato- di solito rispondo, scherzando, che la nascita di Aurora è stata la mia vittoria più bella e più passano i giorni più penso che non è poi una battuta…”. Durante la serata Marco ha ripercorso assieme ad amici e tifosi i momenti più importanti di questo 2013 e ha dato qualche anticipazione sulla prossima stagione che lo vedrà vestire i colori del Team Cannondale, dopo alcuni anni da protagonista con l’olandese Vacansoleil, che ha chiuso i battenti. “La novità più grossa –ha voluto aggiungere Marco Marcato- è sicuramente il cambio di squadra, dopo tanti anni all’estero  sono davvero felice di essere tornato a correre in una squadra italiana. Non conosco ancora di preciso i miei programmi perché li definirò con il team durante il primo raduno ma di sicuro includeranno le Classiche del Nord dove voglio essere protagonista. Ma andiamo un passo alla volta, archiviamo la festa, risaliamo in bici ed iniziamo ad allenarci”. Felicità grandissima per Marco Marcato, che dopo anni è approdato in una squadra italiana e per lui, oltre alla sua carica di adrenalina pura a difendere i colori nazionali, sarà per lui una carica in più.
                                                                                              Livio Fornasiero