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Due ori, un argento e un bronzo: è questo lo straordinario bottino della Valcar – PBM che chiude brillantemente una stagione vissuta in continuo crescendo di risultati centrando, se non addirittura oltrepassando, gli obiettivi prefissati.
Protagonista di questa eccellente escalation è la bergamasca di Costa Volpino Claudia Cretti che ha fatto man bassa di medaglie ai recenti Campionati Italiani su pista a Montichiari (BS) per donne Junior.
Se nelle discipline a squadre l’orobica ha incamerato un bronzo nella velocità a squadre e un oro nel quartetto lombardo nell’inseguimento, il risultato più clamoroso è arrivato certamente nel keirin dove con una splendida volata finale ha bruciato le sue avversarie con una progressione fulminante chiusa con il classico colpo di reni.
Una stagione d’oro quella di Claudia Cretti che, specializzandosi nella pista, è riuscita a legittimare quell’incredibile medaglia d’oro conquistata ai Campionati Europei nello scratch con questi ultimi due tricolori.

Abbondantemente oltre le aspettative le prestazioni dell’altra junior Sara Wackermann (la migliore classe 1996 d’Italia nelle corse su strada): pur non essendo una pistard e pur non avendo quindi mai svolto una preparazione specifica a queste discipline, la milanese di Rho ha confermato tutto il suo talento non solo arrivando vicinissima ai tempi delle super specialiste nelle prove contro il tempo, ma anche conquistando un fantastico argento nello scratch.

Quest’ultimo di Montichiari è stato dunque l’ultimo appuntamento di una stagione dove l’obiettivo di carattere tecnico fissato due anni fa – il migliorare e perfezionare la preparazione su pista delle nostre ragazze – è stato pienamente centrato.
Se consideriamo anche i risultati delle donne allieve, per il team blu fucsia di Bottanuco (BG) sono arrivati ben cinque tricolori e un titolo europeo con quattro ragazze diverse (in ordine alfabetico, Marta Cavalli, Claudia Cretti, Silvia Persico, Miriam Vece senza dimenticare i podi di Sara Wackermann e Allegra Maria Arzuffi).

Un ottimo risultato per una squadra già proiettata nel 2014 dove l’obiettivo sarà quello di consolidare e perfezionare la propria preparazione tecnica secondo lo schema tipico della Valcar – PBM: insegnare le basi del ciclismo e correre senza assilli per il risultato da esordienti, perfezionare l’interpretazione della gara nella categoria allieve per preparare al meglio il delicato passaggio nella categoria successiva, quella delle junior, dove l’obiettivo è fare i risultati attraverso una logica di squadra che risulterà poi utilissima a livello superiore non solo per le più talentuose per il definitivo salto nel mondo del professionismo, ma anche per tutte le altre ragazze che si ritroveranno così con un bagaglio tecnico spendibile se volessero diventare a loro volta allenatrici, perché perfettamente coscienti di cosa significhi stare in un gruppo (e quindi poi, saperlo gestire).