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Quello di Fabrizio Bontempi è uno dei nomi più prestigiosi nell’albo d’oro della
Coppa d’Inverno. Colui che da sempre è soprannominato “Bontempino” si è
aggiudicato la classica di Biassono nel 1987 e 1988. Fabrizio, classe 1966,
allora era dilettante di prima serie nella Remac di patron Mario Cioli e del
direttore sportivo Olivano Locatelli. Ora Fabrizio è direttore sportivo della
Lampre-Merida, squadra catalogata World Tour dall’UCI. “Vincere la Coppa
d’Inverno – rivela Bontempino – mi ha procurato una gioia immensa. Ricordo
che la seconda vittoria l’ho ottenuta davanti a Gianluca Bortolami e Davide
Bramati che erano miei compagni di squadra alla Remac”.
La Coppa d’Inverno in quell’epoca si svolgeva alla prima domenica di
novembre. Quella del 1988 il primo novembre, coincidente con la domenica,
giorno in cui Fabrizio ha compiuto 22 anni. “Alla mattina quando siamo partiti
dal ritiro di Villa d’Almè - racconta -c’era la brina , faceva freddo, sembrava di
essere a metà dicembre”. Nel 1988 Bontempino si è imposto in tante
classiche e ha indossato la maglia azzurra all’Olimpiade di Seul. A fine luglio
’88 Bontempi ha firmato il contratto per debuttare tra i professionisti nel 1989
alla Gewiss Bianchi. “La Coppa d’Inverno – continua – l’avevo vinta l’anno
prima, avevo appunto il contratto per diventare professionista , era il mio
compleanno e faceva freddo. Eppure la voglia di vincere c’era, la sentivo. Io
sono sempre stato un corridore da inizio e fine stagione e il primo novembre
’88 mi sentivo il più forte. In altre gare di fine stagione avevo aiutato altri miei
compagni di squadra a ottenere risultati importanti per passere al
professionismo. Ad esempio Dario Rando l’avevo aiutato molto. Ma la Coppa
d’Inverno volevo rivincerla, la settimana prima ero arrivato secondo a Somma
Lombardo e un po’ mi bruciava, volevo chiudere alla grande la carriera
dilettantistica e ci sono riuscito”.
Negli anni Ottanta e Novanta le squadre principali ritenevano la Coppa
d’Inverno fondamentale: “La globalizzazione del ciclismo e il calendario
intenso pure per gli under 23 ha un po’ cambiato le cose, e adesso per avere
i partenti ci vuole la data anticipata e si fa fatica. Però so che ad organizzare
a Biassono ci sono persone competenti e sapranno superare le difficoltà. La
Per informazioni:
Alessandro Brambilla
via Fausto Coppi 4/a – Cambiago 20040 (Mi) tel. 335 6200986 – 02 9506244
sandrobrambilla@sandrobrambilla.it www.alessandrobrambilla.it
Coppa d’inverno deve tornare grande ! Noi della Lampre-Merida abbiamo già
completato l’organico per la stagione 2014, non possiamo promettere
l’inserimento del vincitore della Coppa d’Inverno. Comunque è una gara
importante, sono sicuro che la vincerà o chi ha già un contratto per debuttare
tra i professionisti o uno che lo troverà in tempi brevi. Forza ragazzi, onorate
la gara che io ho vinto due volte ! ”
DOMENICA SI CORRE - L’edizione 2013 della Coppa d’Inverno è in
programma domenica 20 ottobre sulla distanza di 152 chilometri. Rispetto al
passato più recente la corsa è stata anticipata di un week-end nel calendario
corse della FCI. Ed è una novità anche l’orario di partenza per l’edizione
2013: i protagonisti scatteranno alle ore 11 e dovranno ripetere 5 volte il
circuito Biassono, Macherio, Sovico, Ponte Albiate, Triuggio, Canonica
Lambro, Gerno, Lesmo, Correzzana, Brugora, Tregasio, Canonica Lambro,
Ponte Albiate, Sovico, Macherio, Biassono. Quest’anno il ritrovo di partenza
con verifica licenze è previsto al Municipio di Biassono (Monza Brianza) a
partire dalle ore 9, nelle adiacenze del rettilineo d’arrivo.
 

ALESSANDRO BRAMBILLA
Biassono (Monza Brianza) , 15 ottobre 2013