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18-08-2013
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GIANFRANCO ZILIOLI, IL “MATTATORE” DELLA VAL D’ASO: A RUBBIANELLO CENTRA L’OTTAVA VITTORIA STAGIONALE

Alle piazze d’onore il russo Alexandre Foliforov e Alessio Mischianti nella classica nazionale per élite ed under 23 Gran Premio Valdaso-Gran Premio Rubbianello

È di Gianfranco Zilioli la firma prestigiosa sulla sesta edizione del Gran Premio Valdaso (16° Gran Premio Città di Rubbianello) con partenza da Petritoli ed arrivo a Rubbianello di Monterubbiano in provincia di Fermo. Il corridore bergamasco si è fatto il regalo più bello in vista dell’imminente esordio come stagista tra i professionisti con l’Androni Giocattoli-Venezuela di Gianni Savio alla Coppa Agostoni e alla Tre Valli Varesine. Per Zilioli non è stato semplice smaltire l’amarezza del giorno prima con il terzo posto al Gran Premio Capodarco (da lui vinto nel 2012) ma con un pizzico di gambe e di cattiveria in più ha fatto vedere di che pasta è fatto avendo ragione del russo Alexandre Foliforov, Alessio Mischianti, Simone Petilli e Alessio Taliani (vincitore uscente del Valdaso) protagonisti nei chilometri conclusivi sulle rampe di Petritoli per poi batterli in volata sotto l’arrivo.

Per la rivincita del Gran Premio Capodarco, il Gran Premio Valdaso non ha deluso le attese con 176 corridori alla partenza di 33 società dalla località di Valmir di Petritoli (starter il sindaco Luca Tommasini).  

Il punto di forza di questa edizione è la parola SporTerritorio ovvero la pratica sportiva che fa da collante ai dieci comuni della Val D’Aso e le due province (Fermo e Ascoli Piceno): un concetto sposato in pieno dagli organizzatori della SCD Rubbianellese di Sergio Concetti per promuovere le bellezze paesaggistiche, enogastronomiche e naturalistiche di questa vallata a cavallo tra il mare Adriatico e i Monti Sibillini.

Nella fase iniziale, la gara è vissuta con alcuni allunghi in sequenza operati da Damiano Cima (Food Italia MG K Vis Norda), Kirill Yatsevich (Russia) e Simone Sterbini (Team Palazzago Fenice) per cedere successivamente il proscenio della corsa a Giacomo Gallio (Delio Gallina), Antonio Pugliese (UC Pistoiese) e Lorenzo Trabucco (Food Italia MG K Vis Norda): tutti tentativi prontamente rintuzzati dal gruppo portando la media generale della prima ora di corsa a 49 chilometri orari.

Una nuova fuga, ben assortita, è nata dopo una cinquantina di chilometri grazie all’animosità di dodici uomini: Nicola Gaffurini (Delio Gallina), Amedeo Tabini (Sestese Cycle Klub), Francesco Piazza (Sestese Cycle Klub), Emanuele Capati (Sestese Cycle Klub), Claudio Longhitano (Sestese Cycle Klub), Matteo Grava (UC Pregnana Team Scout), Stefano Tonin (Coppi Gazzera Videa), Paolo Tedone (Vejus Tmf), Giuseppe Fonzi (Vini Fantini-D’Angelo&Antenucci), il vice campione del mondo juniores in linea 2012 Caleb Ewan (Australia), Artur Shaymuratov (Russia) e lo svizzero Enea Cambianica (Maca Loca Svizzera).

Alla loro caccia si sono portati in sei con il campione regionale marchigiano in carica Paolo Toto' (Velo Club Senigallia), Michele Baldoni (Calzaturieri Montegranaro Marini Silvano), Damiano Cima (Food Italia MG K Vis Norda) Lorenzo Trabucco (Food Italia MG K Vis Norda), Salvatore Solina (Team Palazzago Fenice) e Marco Mazzetto (Coppi Gazzera Videa) che accusavano un gap di 1’10” mentre ancora più dietro il gruppo lasciava fare accusando 2’50” a 80 chilometri dall’arrivo.

I dodici battistrada e i 6 più immediati inseguitori sembravano intenzionati a fare sul serio per tenere a maggior distanza il gruppo ma le salite disseminate tra Ortezzano (traguardo volante vinto da Gafurrini), Monterubbiano (gran premio della montagna vinto da Gafurrini), Campofilone (ancora Gafurrini primo al traguardo volante), Montefiore dell’Aso (primo l’australiano Ewan) e Carassai (ancora Ewan a segno all’ultimo traguardo volante) hanno creato un ulteriore sussulto. A rimanere davanti in nove (Totò, Gafurrini, Capati, Grava, Fonzi, Ewan, Cambianica, Tedone e Tabini) e il gruppo si impegnava con fervore a ridurre lo svantaggio fino al ricongiungimento avvenuto ad appena 15 chilometri dal traguardo con Ewan, Cambianica e Gaffurini che sono stati gli ultimi ad arrendersi.

Gianfranco Zilioli (Team Colpack), il polacco Martin Mrozek (Vejus-Tmf), Simone Petilli (Delio Gallina), Matteo Gozzi (GS Podenzano), Alessio Mischianti (Futura Team Matricardi), Manuel Senni (Team Colpack), Alexandre Foliforov (Russia) e Alessio Taliani (Futura Team Matricardi) provavano a turno con i loro allunghi a scremare il folto gruppo in vista dell’ultimo scollinamento a Petritoli quando mancavano 6 chilometri al traguardo.

Taliani, Mischianti, Zilioli, Petilli e Foliforov sono stati gli unici ad avere la meglio a fine ascesa respingendo gli assalti dei dodici più immediati inseguitori alle loro spalle. Per Zilioli, le armi vincenti sono state la bella volata di forza e la sua brillantezza con le quali è riuscito a spegnere le speranze di Foliforov e Mischianti; giù dal podio Taliani e Petilli, alla spicciolata arrivavano dietro gli inseguitori con gli australiani Adam Phelan (a 10”) e Bradley Linfield (a 30”).

Molto festeggiato ed acclamato dal pubblico Zilioli conterraneo e coetaneo del professionista bergamasco della Lampre-Merida Mattia Cattaneo tra gli ospiti d’onore per tutta la durata della corsa assieme al presidente FCI Marche Lino Secchi, il vice Massimo Romanelli, il consigliere Marco Marinuk, il presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista, il consigliere della Regione Marche Graziella Ciriaci e una rappresentanza dell’amministrazione comunale di Monterubbiano del sindaco Francesco Pellegrini.

“Non pensavo di ottenere il risultato pieno qui a Rubbianello perché avevo scelto di partire ma non avevo smaltito del tutto la delusione e la tensione dopo il terzo posto di Capodarco. Grazie alla squadra e alle mie gambe che sono riuscito a centrare otto vittorie a stagione in corso e poter dire la mia aumentando il ritmo sull'ultima salita” ha dichiarato Gianfranco Zilioli di Casnigo (Bergamo), cresciuto ciclisticamente dall’età di 6 anni con l’UC San Marco Vertova con 13 vittorie all’attivo tra i dilettanti (oltre a Capodarco, nel 2012 anche la Bassano-Montegrappa e a stagione in corso il Giro delle Valli Aretine, il Giro del Casentino e la Parma-La Spezia tra le più importanti).

“Abbiamo messo alle spalle una bella ed avvincente edizione – ha dichiarato con una punta d’orgoglio l’organizzatore Sergio Concetti – perché il Gran Premio Valdaso ha dimostrato di essere una giovane corsa che vuole crescere con un territorio tutto da ammirare con i borghi sui clinali. L’evento merita un’ulteriore visibilità specialmente con l’aiuto delle istituzioni e degli sponsor che, anche quest’anno, sono riusciti a stare al nostro fianco”.


ORDINE D’ARRIVO GRAN PREMIO VALDASO
1.  Zilioli Gianfranco (Team Colpack) 160 chilometri in 3.55’50” media 40,707 km/h
2.  Foliforov Alexander (Russian National Team)
3.  Mischianti Alessio (Futura Team Matricardi)
4.  Taliani Alessio (Futura Team Matricardi)
5.  Petilli Simone (Delio Gallina)
6.  Phelan Adam (Australia National Team) a 10”
7.  Linfield Bradley (Australia National Team) a 30”
8.  Benedetti Luca (Futura Team Matricardi)
9.  D'Urbano Marco ( Aran  - D'angelo & Antenucci - Bls)
10.  Giustino Gennaro (Team Palazzago Fenice)

Luca Alò

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