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27-05-2013
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L’ASTRO NASCENTE DELLA MTB SI CHIAMA GRETA WEITHALER

 L’azzurrina ha dominato le prime due prove della Coppa del Mondo XCO Junior



Roma, 27 maggio 2013 – L’Italia della mountain bike sorride. Dopo Albstadt l’azzurrina Greta Weithaler ha saputo ripetersi anche a Nove Mesto, in Repubblica Ceca, facendo sua anche la seconda prova della Coppa del Mondo juniores di cross country. Come fatto ad Albstadt, al debutto in Coppa, la Weithaler ha messo nuovamente alle sue spalle la danese Malene Degn.
Due gare due vittorie, un risultato che non capita tutti i giorni. E’ stato un inizio di stagione davvero strepitoso per la giovane rider altoatesina che si conferma così come l’astro nascente della mountain bike azzurra, pronta a seguire le orme dell’altra campionessa altoatesina Eva Lechner, prima ad Albstadt e quinta a Nove Mesto.



Classe 1996 (n.d.r compirà 17 anni il 28 maggio), Venostana di Naturno (Bz), Greta Weithaler proviene dalle fila dell' Ötzi Bike Team la società altoatesina, gestita e allenata da suo padre Egon Weithaler, che porta avanti con impegno anche il progetto Ötzi Bike Academy che ha l’obiettivo di coinvolgere nel magico mondo della mountain bike gli appassionati di tutte le età, dai principianti fino agli agonisti.



“Greta è al suo primo anno nella categoria junior, ma non è proprio una sorpresa almeno per noi tecnici e chi segue da vicino la mountain bike” spiega il Direttore Tecnico della nazionale Hubert Pallhuber “infatti prima delle due importanti affermazioni in Coppa, al debutto assoluto in maglia azzurra, Greta arrivava da quattro bellissime vittorie consecutive nel challenge degli Internazionali d'Italia, a Nalles, a Montichiari, a Chies d'Alpago e a Gorizia. Nel suo palmares ci sono anche i titoli tricolori di tutte e quattro le categorie alle quali ha partecipato: donne esordienti 1 e 2, donne allieve 1 e 2. Inoltre già dall’anno scorso Greta è entrata a fare parte del giro della nazionale grazie al Progetto Talenti che la FCI sta portando avanti in collaborazione con il CeRiSM (Centro Ricerca Sport Montagna Salute) di Rovereto e i valori espressi da Greta nei test di valutazione già lo scorso anno ci avevano subito fatto intuire tutto il suo potenziale. Quelli ottenuti sono risultati davvero incoraggianti, però Greta è una ragazza ancora molto giovane e deve continuare a pedalare con impegno ma anche divertendosi come sempre fatto fino ad ora, senza avere fretta e pressione. Le ragazzine terribili della mountain bike azzurra sono davvero un bel gruppo, oltre a Greta infatti stanno crescendo molto bene anche Chiara Teocchi, Serena Tasca senza dimenticarci della campionessa italiana Emilie Collomb. Adesso ci aspetta subito un’altra prova importante con la Coppa del Mondo che farà tappa in Italia, in Val di Sole dal 13 al 16 giugno, e questa volta oltre alla conferma delle ragazze mi auguro di vedere una bella prova anche dallo junior Gioele Bertolini che fin qui è stato un po’ sfortunato senza raccogliere quello che merita veramente.” 

 
Media Note:

Ufficio Stampa FCI
 

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