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Brno (Rep.Ceca), 07 maggio 2013 - La trasferta in Repubblica Ceca per la Corsa della Pace è stata l’occasione giusta per i tecnici azzurri Rino De Candido, degli junior, raggiunto anche da Marino Amadori, della nazionale under 23, per recarsi a Brno a fare un sopralluogo dei percorsi sui quali si svolgeranno i Campionati Europei in programma dal 18 al 21 luglio.



“Per quanto riguarda la prova su strada confermo l’idea che mi ero fatto vedendo il percorso sulla carta, è difficile e molto impegnativo” spiega De Candido. “Non c’è un metro di pianura. I punti chiave saranno la salita di 2,5 km che porta agli ultimi 200 metri prima del traguardo e la salita che c’è nella prima parte del percorso, uno strappo secco da classiche del nord, in pavè con pendenze che raggiungono anche il 15/16%. Ci sono tante curve e restringimenti per questo motivo con un gruppo di circa 160/170 corridori sarà importante correre davanti per non farsi mai sorprendere e rischiare di rimanere tagliati fuori dalla corsa. Anche il vento sarà da tenere molto in considerazione. Decisamente più facile la crono, su un percorso piatto e adatto agli specialisti. I corridori affronteranno circa 11 km all’andata lungo una superstrada in leggera ascesa e altrettanti tutti in discesa al ritorno verso il traguardo.”



“Sul percorso della prova su strada condivido in pieno quanto detto da De Candido, l’approccio alla gara sarà simile anche per gli under 23” dice Amadori. “Diverso il discorso della crono. Noi saremo con partenza e arrivo nell’autodromo di Brno con i primi 4,7 km molto ondulati all’interno del circuito. Poi si esce dall’autodromo, ci saranno circa 12 km all’andata con la strada che scende e altrettanti al ritorno però in continua salita con degli strappi. Sarà una crono molto impegnativa.”

 



Media Note:

Ufficio Stampa FCI