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Il G.P. Liberazione rappresenta per il mondo del ciclismo dilettantistico una sorta di campionato del mondo di primavera. Il circuito intorno alle Terme di Caracalla ha sempre concesso le luci della ribalta a nomi prestigiosi, molti dei quali hanno poi lasciato il segno anche nel mondo dei professionisti.

Il GS Mastromarco-Sensi-Dover approda alla classica allestita dalla “Primavera Ciclistica” con un bottino forte di 6 successi stagionali. La formazione del Presidente Bruno Malucchi, che nell'occasione sarà seguita in ammiraglia dal tecnico Gabriele Balducci, schiererà al via 5 atleti ai quali l'Organizzazione ha già assegnato i reltivi numeri dorsali: 46) Alberto Bettiol; 47)Simone Antonini; 48) Gianni Bellini; 49) Mirko Trosino; 50) Stefano Verona.

Un po' per scaramanzia, un po' per fedeltà al suo carattere, Balducci non intende sbilanciarsi. Anche se non nasconde la «consapevolezza di disporre di corridori in grado di far bene che, gara dopo gara, vedo sempre più accorti e in sintonia tra di loro».

La giornata del 25 aprile prevede anche l'impegno a Piandiscò (AR), dov'è in programma l'11a edizione del Giro del Pratomagno. Una gara che Carlo Franceschi spiega «svolgersi su un circuito veloce, con un finale in linea che presenta una salita insidiosa sulla quale, nelle ultime edizioni, si è spesso involato un gruppetto che è andato poi a giocarsi la corsa allo sprint».

Non nasconde le proprie carte, il tecnico toscano, che intende affidare a Valerio Conti il ruolo di prima punta, lasciando invece Antonio Nibali a svolgere il ruolo di outsider e di guastatore. Oltre a Conti e Nibali, Franceschi disporrà di altri 7 corridori: Umberto Orsini, Matteo Natali, Leonardo Cresca, Niko Colonna, Mirko Ulivieri, Francesco Marchini e Antonio Zullo.

Il trionfo di Gianni Bellini domenica scorsa a Ponte alla Chiassa (Foto Vezzani)

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Lamporecchio, 24 aprile 2013




Ufficio Stampa a cura di:









Roberto Sardelli