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22-01-2013
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Giro del Trentino, un finale sul…velluto Sfida decisiva sulla salita di Sega di Ala

Il 37° Giro del Trentino (16-19 aprile 2013) lancia un’altra grande novità: è la salita dove venerdì 19 aprile la prestigiosa gara a tappe si concluderà designando il proprio vincitore. Dopo lo strepitoso successo registrato nell’edizione 2012 con l’inedita Punta Veleno, gli organizzatori del GS Alto Garda hanno scovato un altro terreno di battaglia ricco di fascino e di incognite: è la salita finale di 11,5 km che salirà fino ai 1220 metri di Sega di Ala, dove è fissato il traguardo in prossimità della Malga Riondera.


“E’ la prima volta che il nostro comune ospita un evento ciclistico così prestigioso e non abbiamo dubbi sul fatto che sarà un successo. Oltre al valore tecnico della salita, il percorso offrirà un paesaggio straordinario di cui potranno godere gli spettatori, sia quelli sul posto, sia quelli che seguiranno la gara davanti ai teleschermi”, ha dichiarato Luigino Peroni, Sindaco di Ala.



L’accordo è stato definito ieri, presenti anche l’Assessore allo Sport del Comune di Ala Enrico Brusco, e l’Assessore al Turismo della Provincia di Trento Tiziano Mellarini, già in passato primo cittadino di Ala. “Il ciclismo in Trentino dà sempre spettacolo – ha commentato Mellarini – e questa edizione 2013 del nostro Giro non farà eccezione”.


Quello di Sega di Ala sarà il secondo arrivo in quota del 37° Giro del Trentino, dopo quello di mercoledì 17 aprile a Vetriolo Terme, che seguirà la giornata d’apertura in Austria a Lienz, dove sono in programma una semitappa in linea ed una cronosquadre. Con i suoi 21 tornanti, la salita di Sega (dislivello 1069 metri, pendenza media 9,22 %) inizia in frazione Sdruzzinà nel comune di Ala a quota 160 metri, sulla sponda sinistra del fiume Adige. La salita per i primi 6 km ha una pendenza media del 10% con tratti al 14-16%. Una serie di tornanti porterà i corridori oltre quota 800 metri dove, superata una galleria, la strada diventa pianeggiante per circa 500 metri, all’altezza del settimo chilometro della salita. Da qui iniziano i 3 km più impegnativi, dove la pendenza media si aggira attorno all’11,5 con punte fino al 20%. Terminato il tratto più aspro, la strada sale più dolcemente per ulteriori 3 km, fino al traguardo piazzato su un rettilineo in lieve pendenza.



Prima della salita conclusiva, il gruppo affronterà un’altra ascesa che parte da Chizzola d Ala per salire a Brentonico passando da Saccone e Prada, ove si innesterà in discesa su 12.5 km dei complessivi 19.5 previsti dalla percorso della cronoscalata Mori-Polsa, una delle giornate-chiave del prossimo Giro d’Italia.

“Sarà il degno finale di una gara bellissima – l’auspicio di Lina Ioppi, vicepresidente del GS Alto Garda – destinata a confermarsi evento di primo piano a livello internazionale. Le conferme che stiamo ricevendo dalle squadre lasciano presagire un campo di partenti di assoluta qualità”.


Conosciuta come “città di velluto”, Ala si contraddistingue per l’architettura barocca del centro storico con le sue corti, le piazze e i loggiati, per immergersi nell’incanto del Settecento e rivivere l’epoca d’oro della produzione dei velluti di seta.


Arco (TN), 22 gennaio 2013



Foto: Remo Mosna

www.girodeltrentino.com
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Ufficio Stampa 37° Giro del Trentino



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