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Si laureano campioni continentali Ralph Näf, Esther Süss e l’Under23 Konny Looser. Grande prova di Mirko Celestino giunto secondo.


Parte alle ore 10.00 l’Europeo di Montebelluna.Sulle griglia di partenza tutti i big continentali della mountain bike con otto atleti in pole position: l’austriaco Lakata, il francese Dietsch, il Campione Italiano Mirko Celestino, gli svizzeri Huber e Buchli, il Campione in carica estone Oras e il finlandese Vastaranta. Spalti gremiti nonostante la domenica mattina.

Alla partenza presenti Massimo Panighel, il presidente di Confindustria Veneto e Ad Lotto, il dott. Tomat e il presidente della Fci Renato Di Rocco che ha dichiarato: "Il progetto triennale dedicato al Montello conferma l’importante presenza manageriale e istituzionale della zona. Sono veramente colpito dalla perfetta organizzazione".

I percorsi di quest’Europeo 2010 sono stati modificati per via dell’innalzamento del Piave che non ha consentito la costruzione del ponte mobile. Risulteranno, quindi, 15 km in più per tutti. Così la gara uomini misurerà 129,500 mentre la femminile sarà di 111,5 km.

Schierate, in prima griglia, nella gara femminile la favorita numero uno Gunn Rita Dahle, campionessa europea uscente (nove volte iridata tra cross country e marathon), la svizzera Esther Süss, le inglesi Sally Bigham e Jane Nuessli, l’olandese Laura Turpijn, la finlandese Carina Ketonen e l’italiana Michela Benzoni.

Nella gara maschile, sulla salita del Montello, avviene la prima selezione con 30 corridori pilotati dall’olandese Bas.

Dopo mezzora parte l’Europeo femminile e, già dalle prime battute di gara, in pole position si attestano la Süss e la slovena Klemencic.

Al 25°km al comando nell’Extreme maschile Lakata, Huber, Celestino, Vastarant, Näf, Longo e Medvedev.

Nelle donne subito all’attacco la Nuessli, la Dahle, la Süss, la Klemencic e la finlandese Pia Sunstedt.

Ulteriore scrematura, per gli uomini, in località Collalto dove in testa rimangono 15 corridori mentre nello stesso luogo transita un quartetto di donne al comando, Dahle, Süss, Klemencic e Sunstedt con la Nuessli che segue attardata di 10’’. Al 44° km scattano in tre, i due italiani Felderer e Tiberi e lo svizzero Näf inseguiti da un gruppetto di 10 corridori mentre, nello stesso km, situazione invariata nelle donne. Poi la Klemencic perde contatto e restano in tre: la Dahle, la Süss e la Sunstedt.

A più di metà gara uomini Näf rompe gli indugi e attacca staccando Felderer e Tiberi di mezzo minuto. Intorno al km 106 lo svizzero Näf transita ancora primo con a 2’ Felderer e a 3’30’’ un sestetto formato da Lakata, Kugler, Bohme, Trayter, Celestino e Vastaranta. Tiberi esce di scena. Più attardati gli altri. Nello stesso punto la Dahle, la Süss e la Sundstedt transitano assieme con, a oltre 3', la Klemencic e Nuessli e a 5’altre quattro atlete tra cui l’italiana Gasparini.

A 10 km dall’arrivo Näf continua la sua marcia solitaria allungando su Felderer. Poi, grande scatto di Mirko Celestino che riprende Felderer a pochi chilometri dall’arrivo cercando di raggiungere anche lo svizzero. Ma Ralph Näf è ormai lanciato verso la vittoria e transita primo diventando il nuovo Campione Europeo in 04:59:05. Secondo un eccezionale Mirko Celestino che taglia il traguardo in 05:01:45 accompagnato dal boato del numeroso pubblico posizionato sulle tribune. Terzo l’altro svizzero Andreas Kugler, numero 7 del ranking continentale, che termina la sua gara in 05:02:26. Quarto il finlandese Jukka Vastaranta e quinto il favorito Alban Lakata. L’altro italiano, Mike Felderer giunge sesto dopo aver lungamente assaporato le posizioni di vertice.

Mentre Näf veste la maglia di Campione Europeo la gara femminile è agli sgoccioli. Due sole donne sono rimaste al comando: le due campionesse Rita Dahle ed Esther Süss. Poi, a pochi chilometri dal traguardo la svizzera allunga staccando di 30’’ la Dahle. Finale in solitaria per Esther Süss che indossa, per la seconda volta, la maglia di Campionessa Europea concludendo la sua gara in 04:53:17. A circa un minuto seconda la super campionessa Gunn Rita Dahle, atleta ormai di casa, che termina in 04:54:24 sventolando la bandiera norvegese e italiana. Terza, in 04:55:24, la finlandese Pia Sunstedt, anche lei italiana d’adozione.

Per gli Under23 completa l’en plein svizzero il ventunenne Konny Looser che diventa Campione Continentale di categoria. Secondo il tedesco Matthias Leisling e terzo l’italiano Lorenzo Martelli.

Premiazioni emozionanti con tifo da stadio per Mirko Celestino e Gunn Rita Dahle. Grande riconoscimento per Pedali di Marca da parte dell’Unione Europea Ciclistica-UEC che, per conto del segretario generale Roland Hofer, ha ricevuto in premio una medaglia come “organizzazione eccellente” .

(Fonte CS)