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Luca Braidot chiude al 17 posto e Bryan Falaschi al 29 tra gli un23
Gioele Bertolini 6 tra gli junior

Wyman (donne elite), Teunissen (un23) e Van der Poel (junior) neo campioni a Ipswich


Ipswich (Uk), 03 novembre 2012 – Non c’era Lars Van der Haar, ma per l’Olanda il risultato non cambia. Il campionato europeo under 23 resta saldamente nelle mani dei tulipani per merito di Mike Teunissen, leader di Coppa del Mondo, che ha preceduto in volata il connazionale Corne Van Kessel e il francese Loïc Doubey. Onorevole la prestazione dell’azzurro Luca Braidot, 17° a 59” in una competizione che non ha fatto registrare grossi distacchi tra i migliori, al punto che la top ten è racchiusa in 22”, tanto il distacco tra Teunissen e il belga Vanthourenhout, decimo classificato. Al 29° posto Bryan Falaschi (a 2’16”) in evidente fase di rodaggio.
Assente la regina Daphny Van den Brand nella gara donne elite, ne hanno tratto profitto le atlete britanniche, esaltate dal pubblico di casa. Ha vinto Helen Wyman superando allo sprint l’olandese Sanne Van Paassen, terza l’altra britannica Nikki Harris a 24”.

Bertolini bravo ma sfortunato. Nella gara junior soltanto la sfortuna ha tolto a Gioele Bertolini la gioia di un podio che avrebbe strameritato. Subito dopo la partenza, al primo giro, si è rotto uno scarpino di Gioele, che ha dovuto proseguire l’intera gara con questo handicap. Nonostante tutto l’azzurro si è mantenuto nelle posizioni di testa. Alla fine ha vinto come da pronostico l’olandese Mathieu Van der Poel, figlio d'arte, campione in carica, iridato e detentore della Coppa del Mondo. Secondo il francese Clement Russo, terzo il belga Yannick Peeters, entrambi a 31”. Seguono l’altro olandese Martijn Budding a 38”, il belga Nicolas Cleppe a 43” e l’azzurro Gioele Bertolini a 1’03”. Oggi l’azzurrino era davvero in giornata di grazia e avrebbe potuto competere se non per l’oro, sicuramente per l’argento o il bronzo. Il risultato conferma comunque le grandi qualità anche caratteriali del ragazzo, capace di concludere tra i migliori una gara compromessa fin dalla partenza dall’incidente. Questi i piazzamenti degli altri italiani in gara: 33° Marco Zanella a 4’05”, 47° Giulio Franzolin (Ita) a 5’11”.

Classifiche:

DONNE ELITE: 1. Helen Wyman (Gbr) in 43’52”; 2. Sanne Van Paassen (Ola); 3. Nikki Harris (Gbr) a 24”; 4. Christel Ferrier-Bruneau (Fra) a 50”; 5. Sanne Cant (Bel) a 1’14”; 6. Lucie Chainel-Lefevre (Fra) a 1’23”; 7. Gabriella Day (Gbr) a 1’30”; 8. Louise Robinson (Gbr) a 2’; 9. Sophie De Boer (Ola) a 2’21”; 10. Ellen Van Loy (Bel) a 2’28”.

UOMINI UNDER 23: 1. Mike Teunissen (Ola) in 48’19”; 2. Corne Van Kessel (Ola), 3. Loïc Doubey (Fra); 4. Jens Adams (Bel) a 2”; 5. Wout Van Aert (Bel) a 9”; 6. Emiel Dolfsma (Ola) a 19”; 7. Clément Venturini (Fra) a 22”; 8. Tim Merlier (Bel) a 22”; 9. Toon Aerts (Bel) a 22”; 10. Michael Vanthourenhout (Bel) a 22”; 17. Luca Braidot (Ita) a 59”; 29. Bryan Falaschi (Ita) a 2’16”.

UOMINI JUNIORES: 1. Mathieu Van der Poel (Ol) in 41’25”; 2. Clement Russo (Fra) a 31”; 3. Yannick Peeters (Bel) a 31”; 4. Martijn Budding (Ol) a 38”; 5. Nicolas Cleppe (Bel) a 43”; 6. Gioele Bertolini (Ita) a 1’03”; 7. Kobe Goossens (Bel) a 1’12”; 8. Thomas Joseph (Bel) a 1’25”; 9. Quinten Hermans (Bel) a 1’47”; 10. Richard Jansen (Ol) a 1’48”; 33. Marco Zanella (Ita) a 4’05”; 47. Giulio Franzolin (Ita) a 5’11”.

In allegato una foto di Gioele Bertolini in azione.

foto:Bettini


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Ufficio Stampa FCI