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Non tutti se ne sono accorti, ma la stagione ciclistica ormai conclusa ha sancito una svolta importante, ovvero il ritorno del campione “universale”, che sa vincere le gare in linea ed i grandi giri e dimostrare continuità durante l’intera annata: insomma, i protagonisti che piacciono di più al pubblico degli sportivi.
Il Gran Gala Ciclistico Internazionale, giunta alla sua edizione n. 28, arriva puntuale Domenica 14 Ottobre al Teatro Accademia di Conegliano per raccontare questo cambiamento attraverso coloro che ne sono stati i maggiori artefici: il nuovo numero uno delle classifiche mondiali Joaquim “Purito” Rodriguez e Marianne Vos saranno le indiscusse stelle di questa edizione 2012, dopo una stagione che ha visto lo spagnolo aggiudicarsi Freccia Vallone e Lombardia ma anche salire sul podio al Giro d’Italia e alla Vuelta a Espana (sfiorando in entrambi i casi il massimo risultato), e l’olandese conquistare Giro d’Italia, oro olimpico e titolo mondiale in rapida sequenza, meritandosi il Premio Speciale Gran Gala Ciclistico “Atena d’Argento” – GP Barnabò Pietro.
Anche quest’anno, dunque, l’Italia resta in seconda fila anche se la 28a edizione del Gala di Conegliano presentata quest’oggi a Crevada (TV), presso la sede di Astoria Vini – alla presenza del Vicepresidente FCI Flavio Milani, dell’Assessore Provinciale allo Sport Paolo Speranzon e del Sindaco di Conegliano Floriano Zambon - testimonierà la lenta ma costante ripresa del nostro movimento, grazie soprattutto all’apporto di quei giovani che nel 2011 si sono affacciati alla ribalta, e che hanno ribadito nel 2012 (Moreno Moser su tutti) di essere pronti per spiccare il volo.
Infatti, pur senza gridare a imprese memorabili, l’Italia del ciclismo è tornata in primo piano sul palcoscenico delle Grandi Classiche come delle corse di tre settimane. Enrico Gasparotto ha regalato ai nostri colori lo scettro di una classica – l’Amstel Gold Race – rompendo un digiuno che durava dal 2008, imitato pochi giorni or sono da Marco Marcato nella Parigi-Tours. Dal canto suo Vincenzo Nibali, dopo una Tirreno-Adriatico vinta e una Primavera da protagonista, ha riportato l’Italia sul podio della Grande Boucle dopo sette stagioni di assenza.
Nibali è peraltro uno dei vincitori delle quattro challenge speciali che hanno caratterizzato questa stagione ciclistica, il Premio Italia-GP Banca della Marca, insieme alla Cicli Pinarello (Mondiale Costruttori-GP ArtSerf), a Tatiana Guderzo (Premio Italia Donne – GP 2M Decori) ed a Enrico Barbin (Premio Italia Under 23/Elite s.c. – GP La Tiesse).
Proprio Barbin andrà a impreziosire dall’anno prossimo, con la maglia della CSF, il gruppo di atleti giovani e talentuosi che aspirano a proseguire nel rilancio del ciclismo italiano, e che anche quest’anno saranno rappresentati a Conegliano da nomi nuovi o già affermati: da Sacha Modolo, autore di un’altra stagione di spessore, passando per Matteo Rabottini, rivelatosi al Giro d’Italia con la conquista della maglia azzurra, per finire con Federico Zurlo, il talento italiano più brillante nella categoria juniores.
In chiave futura, il nostro ciclismo punta anche ovviamente sui grandi eventi per conquistare sempre più il pubblico dei giovani: un ruolo cruciale tocca al Giro d’Italia ed a Conegliano ne parlerà Mauro Vegni, Direttore Tecnico di RCS Sport, che ha disegnato la nuova edizione della Corsa Rosa, al via da Napoli il prossimo 4 Maggio.
Molto spazio il Gran Gala 2012 dedicherà ovviamente ai Giochi Olimpici di Londra, davvero non potevano mancare alcuni fra i grandi protagonisti dell’evento a cinque cerchi: ben sei medaglie olimpiche calcheranno infatti il palco del Teatro Accademia Domenica 14 Ottobre, a cominciare da Marco Aurelio Fontana, che nonostante la rottura della sella negli ultimi metri di gara ha regalato al pubblico italiano grandissime emozioni e un bronzo olimpico nella prova di cross country.
Il ciclismo italiano è stato protagonista assoluto con la spedizione paralimpica, che domina l’elenco premiati di questo 28° Gran Gala con ben quattro medaglie d’oro: Roberto Bargna, Luca Pizzi e le due conquistate da Alex Zanardi. A rappresentare lo sport paralimpico sarà presente anche Alvise De Vidi, medaglia d’argento nell’atletica nei 100 metri.
Sempre attento agli aspetti umani dello sport, il Gran Gala accoglierà anche Marina Romoli, sfortunata protagonista di una triste vicenda sportiva dalla quale ha però trovato la forza di lanciare numerose e importanti iniziative ed aiutare chi, come lei, spera di poter recuperare l’uso delle gambe dopo gravi incidenti.

Importante anche la collaborazione che il Gran Gala ha instaurato con Unico1, progetto di cui è artefice Diego Murari, con il sostegno di moltissimi personaggi dello sport, per far incontrare e avvicinare i bambini malati e non, alle persone che possono regalare loro un sorriso e una speranza che li aiuti ad affrontare con più forza la loro malattia.
Il Gran Gala anche quest’anno verrà proposto in diretta su RaiSport2 a partire dalla ore 20,30, condotto da Alessandra De Stefano e Silvio Martinello, con la regia di Nazareno Balani. Anche la Rai conclude al Gran Gala una stagione di grande impegno nel ciclismo con una programmazione ricca come non mai.

Ufficio Stampa 28° Gran Gala Ciclistico Internazionale
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