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20/09/2012 - Comunicato Stampa - Gs Postumia 73 Dino Liviero

La promessa del Postumia 73 è a Valkenburg al lavoro per la sfida mondiale in programma Domenica...

La settimana iridata di Federico Zurlo è iniziata Lunedì, quando il volo dall'Italia all'Olanda lo ha portato assieme al resto della nazionale nella cittadina di Valkenburg, vicino alle Fiandre, dove Domenica 23 settembre si assegnerà la maglia di campione del mondo della categoria Juniores.

Il portacolori del Postumia 73 Dino Liviero si è subito messo al lavoro sotto l'attenta guida del CT Rino De Candido, iniziando a pedalare sulle strette, tortuose e verdi stradine olandesi: "In questi giorni abbiamo provato il circuito, facendo anche una sorta di simulazione del mondiale, con otto giri del tracciato" - ha commentato il ragazzo veneto classe 1994 - "Devo dire che mi piace molto. E' un percorso duro, ma non impossibile. Penso sia adatto alle mie caratteristiche, con numerosi strappi da ripetere per molte volte, senza lunghe salite. Il finale poi con il Cauberg e l'arrivo a Valkenburg è spettacolare, con il vento a rendere tutto più interessante".


Gli ultimi chilometri sono da vero finisseur. Il mitico Cauberg, circa mille metri con pendenza media del 7% e picchi del 10% sarà il punto i cui i duri inizieranno a giocare. Dallo scollinamento una discesa ad imbuto con diverse curve, poi falsopiano con arrivo in leggera salita a Valkenburg. Lì dove se la giocheranno i migliori: "Rimango convinto che arriverà un gruppetto ristretto nel finale. Le velocità saranno sotenute e gli 8 giri faranno molta selezione. Poi dal Cauberg in avanti mi aspetto diversi attacchi. Li si deciderà la corsa. Servirà sangue freddo per fiutare il momento opportuno, dando tutto poi negli ultimi mille metri".

Sarà una lotta tra le migliori promesse del ciclismo mondiale, tra il futuro di questo sport. Tanti i nomi dei coetanei affamati, decisi a continuare con la maglia iridata il proprio percorso di crescita nel mondo del pedale: "Vedo bene lo sloveno Matej Mohoric, ed il tedesco Silvio Herklotz visti in forma anche al Giro della Lunigiana. Poi occhio al Kazakistan di Artur Fedosseyev, ed ai padroni di casa: i belgi e gli olandesi avranno stimoli importanti".

Il ritiro della nazionale è il luogo giusto in cui chiudersi in se stessi alla ricerca della giusta concentrazione. Solo tre giorni dividono Zurlo e la truppa azzurra dal grande appuntamento: "Mi sento bene. Sono tranquillo perché anche in questi giorni di rifinitura ho avuto delle conferme importanti. So di aver fatto con il Postumia 73 e con la nazionale tutto il possibile per arrivare preparato a questo appuntamento" . E' stato fatto il massimo, ora si attende il verdetto della strada, sperando come sempre, di avere anche la dea bendata dalla propria: "Poi come sempre ci vorrà un pizzico di fortuna" - commenta Zurlo sorridendo, prima di tornare serio e affermare con sguardo determinato: "Ma io sono pronto alla battaglia…".

Photo Credits Riccardo Scanferla

Ufficio Stampa - Gs Postumia 73 Dino Liviero - Publiweb Italia srl -