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Este (Pd). E’ pro Team EsteBosaro il “Trofeo Scalatore d’oro 2012”, prova a tre tappe che si è svolta durante l’arco di tutto l’anno, ed ancora una volta a far saltare di gioia il Presidente Gianmaria Zarantonello e tutto lo staff dirigenziale è stato il solito Stefano Salmistraro, padovano di Este che il prossimo anno è tra gli Juniores del Team padovano Work Service Brenta presieduto da Massimo Lavorato. Di un Stefano Salmistraro che conquistando un meritatissimo 2° posto nel 32° “Gran Premio Osteria Dalla Zita” a Marostica, nel vicentino, dopo i punti raccolti nelle precedenti prove, ha alzato la coppa del prestigioso Trofeo. Grande emozione e grande gioia per l’alfiere del Team nato dal sodalizio tra la Bosaro Emic e il il Club Ciclistica Este, che in questa stagione è riuscito a dare molte soddisfazioni ai direttori sportivi Franco Pizzardo e Maurizio degli Stefani nonché all’accompagnatore, sempre inossidabile, Mirvano Mazzetto, che questa volta hanno visto primeggiare il loro portacolori non da solo, ma grazie anche e soprattutto all’impegno dei compagni di squadra, in primis Riccardo Verza e Pavel Povorozniuc, con il buon Gianmarco Vigato che piano piano sta riprendendo la sua condizione, ma il cui contributo e comunque stato indispensabile per la vittoria del compagno e tutti, nel momento del bisogno hanno affiancato ed aiutato in tutti i modi il proprio compagno, spingendolo idealmente alla vittoria della manifestazione. Difatti la gara di domenica a Marostica è stata una doppia gara, stante il fatto che i primi in classifica dello Scalatore d’oro 2012 erano molto vicini come punteggio, e ogni squadra ha cercato di avvalorare lo sforzo dei propri uomini di classifica; tanto che a 200 metri dall’arrivo il giovane atleta estense ha dovuto lanciare una tremenda volata per riuscire a superare il corridore che lo precedeva in quel momento e che, a conti fatti, arrivando davanti a Salmistraro, gli avrebbe soffiato la coppa. Ma fortunatamente il giovane alfiere del Team Rodigino-Estense è riuscito a non farsi prendere dalla foga, e stante la splendida gara messa in atto dai compagni di squadra che lo hanno difeso dagli attacchi avversari, e la sua più vigorosa freschezza, è riuscito ad arrivare non solo alla posizione che gli permetteva di vincere il Trofeo, ma ha chiuso con un secondo posto di tutto prestigio, dimostrando ancora una volta di essere tra i primi nel palmares italiano del ciclismo per allievi, ma anche l’importanza di avere compagni di squadra che lottano fianco a fianco per la vittoria finale, e difatti, sul podio, il buon Stefano non si e dimenticato di ringraziare e di condividere la sua vittoria con tutta la sua splendida squadra.

Livio Fornasiero