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COMUNICATO STAMPA

La pluricampionessa: «Sono in dolce attesa. Tornerò in bici a giugno e punterò a Firenze 2013»

Marsciano (Pg) – Pomeriggio di festa, ieri, agli impianti sportivi di Marsciano inonore di Monia Baccaille. Una festa voluta dal Comune per rendere omaggio aquesta ragazza, classe 1984, che da anni corre tra le professioniste e che èstata l’unica atleta nella storia dello sport marscianese ad andare alleOlimpiadi, coronamento di una carriera durante la quale Monia ha vinto 17titoli italiani tra strada e pista e un titolo europeo su pista. Senzadimenticare gli oltre dieci Mondiali disputati tra pista e strada. Un momentoconviviale, quello di ieri, a base di dolci, pizza, amicizia e allegria,organizzato dalla Nestor Sea Marsciano, con cui Monia ha corso da piccola, e daLucio Saccarelli, che l’ha lanciata nel mondo del professionismo femminile. Nelcorso della festa Monia ha ufficializzato raggiante e con il sorriso sullelabbra, solo quello che una donna può avere in questi casi, la notizia piùbella: «Sono in dolce attesa». E poi con la grinta e la determinazione che dasempre la contraddistinguono ha aggiunto: «Tornerò in bici a giugno 2013 epunterò ai Mondiali in Toscana».

Ai festeggiamenti per Monia sono intervenuti Roberto Bertini, assessoreallo sport della Provincia di Perugia, Luigi Anniboletti, assessore allo Sportdel Comune di Marsciano, Carlo Roscini, presidente della Federciclismo umbra,Claudio e Sonia Umbrico della ditta Sea, Marcello Tolu, responsabile del GruppoSportivo Fiamme Azzurre, Franco Fondacci, una delle figure storiche dello sportmarscianese e vicepresidente del Premio Nestore, e l’ex corridore Luca Panichi.

Nel corso della festa Lucio Saccarelli (di cui ieri era il compleanno),presidente della Nestor Sea Marsciano, ha ufficializzato i prossimi progettiche saranno realizzati al ciclodromo di Marsciano: «Una pista diciclocross, una di mtb e una scuola di ciclismo non finalizzata alla competizionesportiva ma a far salire i ragazzini in bicicletta e a far praticare lorociclismo in sicurezza all’interno del ciclodromo. In questa scuola siinsegneranno i primi rudimenti di questo sport. Lo scopo è quello di farcrescere i bambini gradualmente come persone e come atleti e di trasmettereloro l’amore per il ciclismo. In questa scuola si insegnerà anche il correttocomportamento da tenere in bici sulle strade. Stiamo anche pensando diallestire uno spazio per la bmx».


P.A. Communication – Ufficio Stampa Nestor Sea Marsciano