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LONDRA 2012

Londra, 04 agosto 2012 - La classifica parziale dell’Omnium sorride a Elia Viviani. Al giro di boa, dopo le prime tre prove delle sei previste dal programma dell’Omnium, il portacolori azzurro si è piazzato al secondo posto della classifica generale confermando così le sue possibilità di potere lottare per una medaglia e un risultato importante.

Nella giornata odierna Viviani ha iniziato con il sesto posto nel giro lanciato dove a mettere tutti in fila ci ha pensato il britannico Ed Clancy, fresco dell’oro e del record mondiale ottenuto nell’inseguimento a squadre. Una buona partenza per Viviani che ha migliorato di tre posizioni il piazzamento ottenuto in questa stessa prova ai Mondiali di Melbourne, limando anche di 59 centesimi il tempo ottenuto in quella occasione (13”418).
Poi l’azzurro ha proseguito il suo cammino terminando al quinto posto la seconda prova, la corsa a punti vinta dal tedesco Kluge, portandosi così al terzo posto della classifica generale parziale, guidata del danese Hansen, a pari punti con l’australiano Glenn O’Shea.
Infine nella terza prova, la corsa a eliminazione, Viviani ha ottenuto un prezioso secondo posto al termine di un avvincente testa a testa con il francese Bryan Coquard. Dopo le prime tre prove la classifica generale ora vede al comando proprio il francese Coquard con 10 punti seguito da Elia Viviani (13 punti) secondo, dal campione del mondo in carica l’australiano Glenn O’Shea (14 punti) terzo e dal britannico Ed Clancy (17 punti) quarto. Solo quinto il danese Lasse Hansen (18 punti) che ha perso terreno chiudendo al dodicesimo posto la corsa a eliminazione.

“La corsa è ancora lunga però io ci credo, come ci credevo ieri d’altronde” spiega il C.T. Marco Villa. “Domani ci sono ancora tre prove che saranno determinanti. Dopo le prove odierne ci sono 1-2 avversari in meno però per le medaglie ci sono ancora in lizza almeno 5-6 atleti. Elia è partito bene, con una bella prestazione nel giro lanciato che non è il suo punto forte. Poi c’è stata a corsa a punti che è una gara sempre complicata. Nella prima metà di gara Elia non è riuscito ad esprimersi al meglio e questo lo ha innervosito. Sono andati via in otto, cosa molto pericolosa in questo tipo di gara, e lui è rimasto dietro a inseguire. Poi nel finale è riuscito a venire fuori e recuperare qualcosa. Nella corsa a eliminazione invece è stato molto bravo, ha cercato di correre sempre davanti senza pericoli chiudendo con un secondo posto importante mentre altri atleti, come il tedesco Kluge e il danese Hansen, hanno perso terreno prezioso. Nell’Omnium non ci si può permettere errori, ogni gara ha la sua storia. Siamo contenti per questo risultato parziale ma per le medaglie c’è ancora molto da fare però restiamo concentrati consapevoli che si può fare molto bene.”

Un secondo posto importante quello di Elia Viviani costruito grazie alla sua regolarità nelle tre prove. Per le medaglie però bisognerà aspettare le ultime tre prove in programma domani che sono nell’ordine l’inseguimento individuale 4 km (ore 11.00, ora italiana), lo scratch 15 km (ore 18.00) e la prova finale del chilometro (ore 19.10).

Classifiche:
http://www.london2012.com/cycling-track/event/men-omnium/phase=ctm010400/index.html

In allegato una foto di Elia Viviani in azione.



Media Note:

Ufficio Stampa FCI