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Memorial Alessandro Scanferla con vittoria per distacco di Cristian Aretino che vinceva in casa
Padova. Spettacolare arrivo solitario quello che si è visto ieri, tra l’incantevole scenario della piazza più bella d’Italia, Prato della Valle ed un vincitore che è andato a scrivere il proprio nome nel libro d’oro della corsa, Cristian Aretino, portacolori del sodalizio organizzatore, che ha saputo contrastare le velleità degli avversari, riuscendo ad evadere dai compagni d’avventura e tagliare il traguardo con le braccia al cielo. Gara clou che si è svolta a Padova, con partenza ed arrivo sul vialone adiacente il Prato della Valle, ed erano i corridori della categoria Juniores a tenere banco, con la classica 17^edizione del Trofeo Città del Santo-Memorial Alessandro Scanferla, allestito impeccabilmente dal Gs Work Service Brenta. I partecipanti, 111 dei 137 iscritti, avevano a disposizione un il percorso altamente selettivo, con i primi chilometri in pianura e poi per Rovolon, quindi: per le rampe di via Bettone e circuito da ripetersi 3 volte: Teolo, Zovon, Vò Euganeo, incrocio per Carbonara, Bastia, incrocio destra per direzione Rovolon, Bivio per Teolo, indi Teolo, Castelnuovo, Torreglia, Montegrotto e verso l’arrivo di Padova. Parecchie le squadre che hanno aderito alla corsa, tra cui la formazione slovena Sava Krani ed altre da fuori regione. La gara era intitolata al compianto segretario del sodalizio organizzatore, Alessandro Scanferla. Il caldo che ha imperversato per tutto l’arco della corsa, l’ha fatta da padrone edha avuto il suo effetto, ma nonostante tutto, corsa battagliata all’inverosimile, con fughe a ripetizione. La fuga che ha avuto maggior effetto è stata quella formata da una decina di corridori, che dal 36. chilometro sono stati quelli che si sono resi protagonisti. Erano: Aretino, Ceccato e Velasco (Work Service Brenta), Magagna e Tuzza (Andreotti Auto), Provengano (Team Danieli), Lizde (Cieffe Banca della Marca), Gatto (Giorgione Aliseo), Garavello (Villadose Angelo Gomme), Mohoric (Sava Kranj). Il gruppettop filava di comune accordo e nelle retrovie, il gruppo si assotigliava sempre più e non riuscendo a ricucire lo svantaggio. Il vantaggio massimo dei fuggitivi che andava sempre più aumentando portandolo a quasi 2’. Intanto era Cristian Aretino che si aggiudicava i Gpm sul Bettone, con Ceccato e Velasco che si piazzavano alle sue spalle. Lo stesso sul Gpm di Castelnuovo, con Aretino, poi Mohoric e Velasco. Ed era proprio sulla salita di Castelnuovo che Aretino aumentava l’andatura togliendosi di mezzo dai compagni d’avventura ed andando solitario verso l’arrivo con 1’30” sugli immediati inseguitori, con l’appoggio di Ceccato e Velasco, che facevano il gioco di squadra. Ai 5 chilometri dall’arrivo, il suo vantaggio era di circa 35”, che però riusciva a contenere, tagliando il traguardo a braccia alzate, tra la felicità del suo sponsor, Massimo Levorato. A 37” Tommaso Ceccato aveva la meglio su Mohoric ed il successo di squadra è assicurato. Alla direzione della corsa: Flaviano Biondi, con la giuria composta da: Coan, Bortoletto, Folgosi e Guarniero.
Arrivo: 1) Cristian Aretino (Work Service Brenta) che compie km. 120 in 3h 07’ 20” alla media oraria di km. 38,434; 2) Tommaso Ceccato (idem) a 37”; 3) Matej Mohoric (Sava Krani) st.; 4) Simone Velasco (Work Service Brenta) st; 5) Luca Gatto (Giorgione Aliseo) a 2’38”; 6) Alberto Nicodemo (Fontanafredda) a 3’43”; 7) Mirco Padovan (Forniture Moro); 8) Simone Zambon (Rinascita Sacilese); 9) Alessandro Pessot (Cieffe Banca della Marca); 10) Matteo Cester (Forniture Moro).

Livio Fornasiero