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24/06/2012 - Comunicato Stampa - Gs Postumia 73 Dino Liviero

Pronto riscatto per l'asso del Postumia 73 alla quinta vittoria stagionale...

Colli Alti. Vette tondeggianti sul versante occidentale del massiccio del Monte Grappa. Quota compresa tra i 1000 ed i 1300 metri. Sul traguardo della mitica salita veneta, parafrasando l'indimenticato Mario Ferretti, c'è un uomo solo al comando: Federico Zurlo. Il portacolori del Postumia 73 Dino Liviero ha trionfato nella 31esima edizione della Cittadella-Colli Alti, manifestazione prestigiosa e longeva nel cui Albo d'oro compaiono nomi altisonanti: Bugno, Cunego, Pozzato. Sesta vittoria stagionale per la squadra di Castelfranco Veneto, quinta vittoria targata 2012 e successo ben augurante per Zurlo. A mettere la ciliegina sulla guarnita torta del Postumia 73, il 5° posto di Mattia Ferraro e il 10° di Marco Rigon. Per un p ronto riscatto di tutta la squadra...

Un risultato che riporta il sorriso nei ragazzi e nello staff del Postumia 73 dopo il martedì nero, come quello della borsa newyorchese del 1929, vissuto al campionato italiano sulle strade Trentine: "La vittoria di oggi è un fantastico risultato" - ha commentato a caldo il direttore sportivo Cristiano Citton - "Il vero Postumia 73 è questo. Il vero Federico Zurlo è questo. Nella prova tricolore abbiamo patito il percorso, il caldo, e abbiamo trovato tante difficoltà e avversari più in forma di noi. E' stata una giornata negativa". Cancellata no, ma dimenticata, allontanata, archiviata e affidata al passato grazie alla vittoria odierna: "Questo risultato è figlio della condizione che avevamo raggiunto per affrontare la prova tri colore, e della cattiveria accumulata per la delusione patita nella prova di Borgo Valsugana". Oggi invece, tutto è andato diversamente: "Federico è stato straordinario, ha corso con la testa e con il cuore scrollandosi di dosso nel finale tanti ostici avversari, tra cui Andrea Borso secondo nella prova del campionato nazionale". Il modo migliore per mettere un punto e andare a capo.

Squadra e Direttore Sportivo rinfrancati dalla vittoria. E un Federico Zurlo di nuovo col sorriso e la consapevolezza dei propri mezzi: "Per me è il riscatto immediato dopo la prova sottotono al Tricolore" - ha dichiarato il ragazzo classe 1994 - "In Trentino ho patito una giornata no. Questo è il mio valore, questo è il vero Zurlo". Quello grintoso, spavaldo, inesauribile che a 13 km dalla vetta ha salutato tutti gli avversari gettando il cuore oltre l'ostacolo: "Non avevo niente da perdere mi sono detto, e ci ho provato". Con la spregiudicatezza di chi fa una scommessa con gli avversari e con se stesso, scoprendo poi, sul traguardo, di averla vinta.

Maglia tricolore dimenticata. Si guarda avanti, al Portogallo, dove volerà Federico Zurlo il prossimo weekend per vestire la maglia della nazionale ai campionati Europei su pista. L'alfiere del Postumia 73 si allenerà a Montichiari per ritrovare il colpo di pedale agile, lo spunto veloce: le sue armi migliori. O forse solo quelle più note: "Questa è la conferma che non vado piano neanche in salita" - ha detto col sorriso l'uomo solo al comando, arrivato in solitaria sul Monte Grappa...



1° Zurlo Federico (Postumia 73) che compie i km 91.500 in 02h32'00" alla media di 36,118km/h
2° Sech Filippo (Team Brilla) a 47”
3° Carolo Andrea (Caneva Granciclismo) a 1’25”
4° Borso Andrea (Villadose Angelo Gomme) a 1’35”
5° Ferraro Mattia (Postumia 73) a 2’25”
6° Velasco Simone (Work Service) a 2’25”
7° Campagnolo Giovanni (Pressix P3 Mito Sport) a 2’ 50”
8° Troiani Francesco (Mincio-Chiese)
9° Zilio Giacomo (Giorgione Aliseo) a 3’15”
10° Rigon Marco (Postumia 73)


Photo Credits Riccardo Scanferla

Ufficio Stampa - Gs Postumia 73 Dino Liviero - Publiweb Italia srl