Notizie, approfondimenti, servizi video dalle gare, classifiche:
con Teleciclismo sei sempre informato sul mondo del Ciclismo

FRANZOI: “SONO COMUNQUE CONTENTO”
Un grande Silvestri tricolore come Bertolini e Arzuffi
Giornata super per il team Selle Italia – Guerciotti – Elite diretto da Vito Di
Tano: ai Campionati italiani di ciclocross nel freddo del Safety Park di
Vadena (Bolzano) la squadra ha vinto in 3 categorie. L’estroso e potente Elia
Silvestri ha regalato a patron Paolo Guerciotti la maglia tricolore under 23,
Gioele Bertolini si è prepotentemente imposto tra gli juniores e Alice Arzuffi
fra le donne juniores. Nella corsa open Enrico Franzoi è giunto quinto
assoluto dopo una rimonta eccezionale. Nelle fasi iniziali Enrico ha pedalato
in testa alla corsa con Silvestri e Marco Aurelio Fontana, poi vincitore del
titolo elite. “In un tratto di discesa – ha spiegato Franzoi – sono scivolato
senza riportare gravi conseguenze fisiche. Il guaio è che fortuitamente Marco
Aurelio Fontana, che mi seguiva, è finito sulla mia ruota posteriore
rendendomela inutilizzabile. Ero a circa 1500 metri dal box assistenza e li ho
dovuti percorrere portando la bici in spalla oppure spingendola. Sono finito
almeno in ventesima posizione prima di sostituire il mezzo. E’ poi iniziata la
mia rimonta spettacolare ma tardiva. Incidente e piazzamento a parte del mio
rendimento sono assai soddisfatto”. Sabato Enrico parteciperà al Gran
Premio Guerciotti all’Idroscalo di Milano: “E’ un appuntamento al quale tengo
tantissimo. E poi penserò al Campionato del Mondo di Koksijde; sono in
crescita, affronterò l’impegno con fiducia”.
Elia Silvestri ha voluto correre un po’ alla Merckx. Il valtellinese è del 1990 e
avrebbe potuto benissimo rimanere in scia dell’elite Fontana fino all’arrivo.
L’orgoglio ha spinto Elia a combattere per ottenere il successo assoluto, che
è in effetti il sogno di qualunque under 23. “Silvestri – ha dichiarato il team
manager Alessandro Guerciotti – era psicologicamente predisposto a lottare
Per informazioni: Alessandro Brambilla
via Fausto Coppi – Cambiago 20040 (Mi) tel. 335 6200986
sandrobrambilla@sandrobrambilla.it
www.alessandrobrambilla.it
semplicemente per il successo di categoria. Quando l’incidente ha tolto dai
giochi Franzoi, Elia si è sentito in dovere di dare il massimo per regalarci la
vittoria assoluta. Silvestri è stato grande e spettacolare”. Il pubblico dell’Alto
Adige ha tributato calorose ovazioni a Gioele Bertolini, che ha conquistato il
terzo titolo italiano della carriera. Va sottolineato che il valtellinese di
Talamona è del 1995, quindi alla prima stagione di appartenenza alla
categoria juniores. Tra i battuti anche il fortissimo veneto Federico Zurlo
(quarto) e altri aspiranti alla maglia azzurra nati nel 1994. “Stavo bene – ha
detto Gioele, primo per distacco – e guidavo stupendamente il mezzo pure
nei tratti sconnessi e ghiacciati. Ho intuito subito che sarei andato forte e
malgrado ciò non ho perso la concentrazione. Il circuito di Vadena
caratterizzato da fango e ghiaccio è di quelli che non perdonano, guai ad
avere un incidente. Solo durante l’ultimo giro mi sono sentito la vittoria
addosso. Effettivamente oggi è il giorno ciclisticamente parlando più bello
della mia vita. Tuttavia senza passare per immodesto vi assicuro che devo
ancora crescere e spero di farlo entro il Campionato del Mondo di Koksijde.
Prima cercherò di far brillare la mia maglia tricolore a Milano in onore della
famiglia Guerciotti”.
Alice Arzuffi ha trasformato il Safety Park nel “paese delle meraviglie”. La
diciassettenne di Seregno è arrivata sesta assoluta, preceduta da 4 elite e
una under 23. “Elite e under – fa notare Alice – sono partite almeno 30“ prima
di noi juniores e malgrado ciò ne ho rimontate tante”. Nessuna junior ha
impensierito Alice. “Superare di slancio atlete più anziane e esperte –
sostiene la teen ager di Seregno - è cosa che mi entusiasma da matti. Ad un
certo punto ho addirittura rallentato lo slancio: pigiando sull’acceleratore avrei
rischiato di trascinare Nicoletta Bresciani in scia alla nostra Francy
Cucciniello. Non ho rischiato di far perdere a Francesca la terza posizione sul
podio delle elite. Al Mondiale le elite e under saranno in stragrande
maggioranza e io spero di partecipare”.
Per informazioni: Alessandro Brambilla
via Fausto Coppi – Cambiago 20040 (Mi) tel. 335 6200986
sandrobrambilla@sandrobrambilla.it
www.alessandrobrambilla.it
Alex Guerciotti ha aggiunto quanto segue: “Speravamo infatti anche nella
conquista del titolo femminile elite con Francesca Cucciniello, che invece è
arrivata terza di categoria. Riconosciamo che la Lechner ha vinto con
grandissimi meriti. E Stefania Vecchio non ha potuto lottare fino all’ultimo per
riconquistare il titolo under 23 a causa di un incidente analogo a quello di
Franzoi. Comunque le tre maglie tricolori vinte sono tutte importanti e
c’inorgogliscono”.
Vadena (Bolzano ) , 8 gennaio 012

Alessandro Brambilla