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Il caos sulle strade , il temporale che non finiva più, il ferragosto, non hanno impedito a 90 mountainbiker , fra agonisti giovani ed amatori iscritti alla 17^ COPPA CITTA’ DI ROVERETO-Trofeo Cassa Rurale di Rovereto, di presentarsi al Bosco della Città, sul rinnovato percorso permanente, per giocarsi la vittoria nel CAMPIONATO ITALIANO TEAM RELAY (staffetta a squadre) in quella che è la più “vecchia” gara di Cross Country in provincia di Trento ed annovera nel suo albo d’oro i “best” del fuoristrada italiano. Per l’Edizione 2011, valida anche come 4^ prova del circuito nazionale “QUAD Challenge in TRENTINO” si è corso su un anello bellissimo del percorso permanente che perimetra la collina di Rovereto; 4,2 km con 155 metri di dislivello per i giovani; 5,0 km con 205 mt di dislivello per master ed Agonisti; panoramici passaggi che danno sulla Valle dell’Adige, rispettando le linee guida di “AGENDA 21 per uno sport ecosostenibile”. Sottobosco, carrabile, sentieri, radici, sassi, fango, erba; c’era proprio tutto quelle che un Mountainbiker cerca. Alle 09.45, prima partenza, dedicata ai più giovani; diluvio universale. Su tutti i favoriti erano i giovani del TX Active Bianchi, presieduto da Felice Gimondi. Al primo passaggio, erano però i lombardi dell’Alpine Bike a condurre con 30” sui Bianchi. Al 2° passaggio, si ri-chiariscono i ruoli e la Bianchi prende il comando. Belle ed incerte anche le ultime 2 frazioni; il Campionato Italiano è vinto da TX ACTIVE BIANCHI (Rossi/Vairetti/Treocchi/Barri) con 55” di vantaggio su ALPIN BIKE (Bianchetti/Faldrini/Tasca/Bertolini) e 8’14” su COURMAYEUR (Sitta/Collomb/Dell’Amico/Chieraz. Alle 11.30 parte la corsa Open e Master, con qualche raggio di sole che filtra. Scendendo verso “el vanezon”, si delineano le posizioni. Nel ripido che porta verso il punto più alto del circuito, accende la miccia il ciclocrossista Ursi del CBE Merida, (campioni uscenti); Smarzaro, Degasperi e Paris provano a resistere. Fine del 1° giro e CBE Merida in testa, schiera la donna (Corti Miriam) che perde a vista d’occhio e retrocede in 4^ posizione. Conduce la squadra dei Master Altoatesini SUNSHINE RACERS su TEAM TODESCO e CARRARO TEAM TRENTINO. Si prosegue, con CBE Merida all’attacco; Cassoni e Pesse staccano due dei migliori riscontri cronometri. E’ fatta, e si riconfermano Campioni Italiani di specialità. Al 2° posto i padroni di casa del CARRARO TEAM TRENTINO (Smarzaro/Lazzaro/Cisotto/Bianco), capaci di lottare un giro e poi alla deriva, con un distacco che alla fine sarà di 10’09”, tanto basta per prendere la medaglia d’argento. Nei Master la vittoria va al TEAM TODESCO A (DeGasperi/Modesti/Piccoli/Zaglio), che lascia SUNSHINE RACERS (Zulian/Paris/Windegger/ Piazza) a 4’16. Bronzo al CARRARO TEAM TRENTINO (Appolonni/Zocca/Dellagiacoma/ Varesco) che chiude a 5’04”. Nella tappa del “QUAD Challenge – in TRENTINO” vittoria per il CARRARO TEAM. Ricca premiazione in denaro e natura per gli agonisti ed i giovani con le confezioni di prodotti tipici trentini, agli amatori con la presenza del vice-Sindaco di Rovereto Gianpaolo Dai Campi, del Vice-Presidente CP Trentino Segata, del Consigliere Federale Riedmuller.
Un ringraziamento va; al Comune di Rovereto – ad APT Rovereto e Vallagarina – alla Comunità di Valle, al BIM ed a Trentino Assessorato Agricoltura Foreste e Promozione per il patrocinio; alla Cassa Rurale di Rovereto sponsor principale a Fioreria La Serra, Nircoop e Trentofrutta gli sponsor, oltre che al Museo Civico di Rovereto per l’ottima base logistica e a Cecilia/Letizia/Doria per il “riso freddo” party. Grazie anche ai privati proprietari che hanno concesso il transito. L’obiettivo 2012 è quello di riproporre una gara nazionale per i giovani, affiancati da agonisti e Master, che vada ad aprire la stagione italiana e per i primi di marzo potrebbe essere prova unica di Campionato d’Inverno. I commenti:
CBE MERIDA
“Siamo molto contenti della vittoria che ci riconferma in tricolore. Noi crediamo in questa bellissima specialità a squadre, peccato che altri Team non la sentano e non si schierino al via.
L’ARCOBALENO CARRARO TEAM
Oggi si correva, non con l’intento di vincere (mancavano i titolari Fruet in Coppa del Mondo e la Staffler), ma per una medaglia. Accontentiamoci dell’argento e speriamo che sto benedetto titolo tricolore arrivi nel 2012, dopo 2 argenti e un bronzo.
TX ACTIVE BIANCHI
Eravamo tra i favoriti, e non abbiamo sbagliato. Sono partiti forte gli Alpin Bike, ma ci siamo riscattati nel 2° giro, rimontando e staccandoli. Bello il percorso, tanto tecnico, quanto vario e pedalabile nonostante il diluvio.
TEAM TODESCO
Abbiamo gestito bene la corsa e siamo felici per il Titolo a squadre, a dimostrazione che disponiamo di ottime individualità; l’unione poi, fa la forza. Bravi gli Organizzatori
Gianpaolo Dai Campi, vice-Sindaco.
Sul Bosco della Città, che vorremo far diventare una sorta di “salotto verde” della Città, le biciclette da montagna ci stanno bene; portano movimento, lo valorizzano e chi ci pedala e organizza, dimostra di voler rispettare la natura. Ne siamo convinti, il Mountainbike diventerà o meglio è già, veicolo di richiamo turistico; ecco perciò che stiamo aspettando che siano ultimati i lavori di segnalazione di altri percorsi permanenti per un totale di 3/400 km tutti su vecchie strade militari e sentieri, in un contesto paesaggistico che non teme confronti. Grazie agli appassionati organizzatori de L’ARCOBALENO CARRARO TEAM che organizza eventi con professionalità, richiameremo moltissimi bikers; anche l’APT farà conoscere i percorsi oltre che con l’ innovativa cartina, anche con mappatura GPS..
Paolo Garniga, l’organizzatore.
E si, siamo tornati nella nostra “palestra a cielo aperto”, dopo 2 anni di “esilio”. Se tutto è filato liscio, è perché una “squadra vincente” si è impegnata con un fine unico e cioè far divertire con una sana fatica i pedalatori delle ruote grasse. Grazie perciò ai tanti che si sono prodigati, dall’Ente Pubblico, ai nostri volontari, veri “pilastri” de L’ARCOBALENO CARRARO TEAM e insostituibili pedine, che lavorano e come lavorano, spesso nell’ombra, con un entusiasmo coinvolgente a dimostrazione che per puro piacere si può essere professionali ; che con l’entusiasmo si “spostano le montagne”; che un progetto ben definito da sempre ottimi frutti. Nel 2012 ancora al Bosco della Città? Ben volentieri se gli Amministratori Locali lo vorranno e ci affiancheranno nella fatica, anche perché proprio nell’organizzazione del 1° GRAND PRIX CARRARO, nel lontano 1992, si è formato quel gruppo di appassionati che ha fondato L’ARCOBALENO CARRARO TEAM, da anni uno dei migliori Team italiani nelle classifiche di merito Top Class e sicuramente uno dei più impegnati a livello organizzativo; parlano le 96 proposte in Vallagarina da allora ad oggi.
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