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27/04/2010
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MTB MARATHON-Valleogra Mtb Race: meno di una settimana al via con un gran premio della montagna “innevato”

Spettacolo unico alla busa del monte Novegno dove si passerà tra due muri di neve


Domenica prossima, 2 Maggio, al via per la quinta edizione della Valleogra Mtb Race saranno davvero tantissimi i biker che si sfideranno per la vittoria finale, cullando il sogno di arrivare al traguardo davanti a tutti.

Partenza alle ore 10.00, saranno due i percorsi in cui gli atleti potranno darsi battaglia a seconda di quanto la preparazione e le gambe permettano: Classic e Marathon, rispettivamente di 44,5 km con dislivello di 1.380 metri e 62 km per 2.130 metri di dislivello.
Tutto è ormai pronto per una gara impegnativa e sicuramente ricca di divertimento e sfide. I percorsi, modificati rispetto all’anno passato, rappresentano il giusto equilibrio tra tecnica, fatica e piacere di pedalare.
La vera ciliegina sulla torta è rappresentata dal Gran premio della Montagna della “busa” del Monte Novegno dove i biker passeranno tra due veri e propri muri di neve!!!

Coperta fino a pochi giorni fa da oltre un metro di neve, grazie alla disponibilità e all'entusiasmo di Andrea Mogentale titolare della ditta Mogentale Impresa edile Sas, l’organizzazione è riuscita ad aprire un varco tra le neve. Un passaggio che rappresenta uno spettacolo unico e mozzafiato che allevierà la fatica di un tratto particolarmente duro. Numerosi gli altri tratti che rendono la Valleogra Mtb Race un appuntamento a cui non mancare.

La salita a Casara Rovoledo fa parte della novità del percorso 2010, lunga 1 km con 105 mt di dislivello, è dura fin dall’inizio con il fondo in cemento, prosegue poi su sterrato ma sempre con pendenze piuttosto impegnative e comunque con un fondo molto compatto, senza pericolo di fango anche dopo giorni di piogge intense e che agevola i sorpassi. Raggiunta la cima, nel veloce single track, i bikers che alzeranno la testa dal manubrio potranno ammirare un colpo d’occhio fantastico con il Pasubio e il gruppo del Carega a mitigare in parte la fatica.
Con la salita a Passo Santa Caterina (Pra’ Lungo), lunga 1.250 metri con 76 metri di dislivello comincia il tratto duro e spaventa per la pendenza media del 6%, con un massimo del 15,3%. il fondo di terra battuta è a tratti segnato da solchi lasciati dai trattori; non difficilissima ma certamente questa salita evidenza le doti di tecniche di guida del biker. Subito dopo senza poter lasciare respiro comincia la salita a Monte Enna, lunga 1695 metri per 132 di dislivello. In verità il primo tratto è leggermente in ascesa e permette di riposare e rilassarsi un po’. In un bel fondo stradale sterrato si raggiunge velocemente la fine della salita a quota 860 metri, sentendo solo negli ultimi metri che la pendenza è cambiata stando attenti alla discesa veloce dove il fondo è leggermente smosso. La Salita Vallortigara, di 1500 metri, e 86 di dislivello,trova la massima difficoltà nel tratto centrale in cui si passa attraverso il bosco e si deve necessariamente rallentare, fino ad arrivare a un lungo falsopiano in leggerissima discesa in cui i bikers potranno riposarsi e recuperare le energie. La salita al Monte Novegno è una salita per passisti-scalatori. Lunga piu di otto chilometri con 670 metri di dislivello rappresenta uno degli ultimi ostacoli prima del traguardo. Durante la salita chi avrà ancora le forze potrà trovare il tempo per ammirare le bellezze delle Prealpi venete, spaziando con lo sguardo a 180 gradi dalla pianura alle Piccole Dolomiti e al massiccio del Pasubio. Un riguardo merita la discesa. Il fondo è ben battuto su stradina militare ora solo pedonale. Per evitare la permanenza di acqua e farla defluire velocemente ci sono del canali che attraversano trasversalmente la strada. Abbondanti nel numero e soprattutto della profondità! Una distrazione e si può finire a gambe all’aria!
Cinque salite che faranno la differenza tra chi lotterà per la vittoria e chi dovrà accontentarsi di un buon piazzamento!

(Ilenia Lazzaro con la collaborazione di Sport Media)
 

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