OGNI GIOVEDÌ ORE 20,45 SU TELECHIARA E SU CANALE SKY 832 (TVA Vicenza)
Alle ore 9.30, dall’affollata piazza Martiri di Gualdo Tadino (PG) è partita la Nona Edizione del Campionato Italiano Marathon Mtb, la prima nel Centro-Italia. Presenti, alla partenza, le autorità locali e di settore quali il Sindaco, Roberto Morroni, l’Assessore Provinciale Roberto Bertini, il Presidente del Consiglio Comunale Eduardo Vecchiarelli, il Presidente della Federazione Ciclistica Regionale Carlo Roscini con il Commissario Tecnico della Nazionale Mtb Hubert Pallhuber e la pluri-campionessa olimpica e mondiale Paola Pezzo.
Circa 1000 i partecipanti a questa edizione tricolore umbra.
Tre i percorsi previsti: il Tricolore Marathon di 83 km (dislivello complessivo di m 2660); il Granfondo di 38 km (dislivello m 1490) e la Pedalata Ecologica di 23 km (dislivello m 890).
La gara entra subito nel vivo sulla prima ascesa al Monte Penna (10° km) con un gruppetto di 10 corridori al comando, i migliori di specialità quali Zoli, l’under Daniele Braidot, Bianchi, Tiberi, il campione uscente Cattaneo, De Bertolis, Johann Pallhuber, il vice-campione del mondo ed europeo Mirko Celestino, Mensi e Visinelli. Tra le donne transita per prima la Veronesi seguita dalla Giacomuzzi e dalla Zanasca.
Il GPM, situato sul Valsorda (30°km), viene vinto da Yader Zoli con a ruota Mirko Celestino e Daniele Mensi. A pochi minuti passa la prima donna, Daniela Veronesi, che vince il GPM con un discreto vantaggio sulle inseguitrici.
Intanto, termina il percorso corto con la vittoria del leader dell’Umbria Challenge, lo Juniores Carlo Proietti.
Dopo il GPM, Marathon e Granfondo si dividono. Il tracciato lungo continua per Fossato di Vico mentre il medio ritorna verso Gualdo Tadino. A Fossato di Vico, quindi, situazione invariata con Zoli, Celestino e Mensi al comando e a circa 2' Walter Costa.
Alle 11.30 arriva il vincitore del percorso Granfondo, Simone Mutti.
A quasi metà del percorso cambio perentorio in testa con cinque atleti a far la corsa: Celestino, Cattaneo, Bianchi, Tiberi e Zoli. Distaccato di 2' il “cannibale” Marzio Deho. Dopo 50 km si riscontra il ritiro del campione del Mondo 2004 Massimo De Bertolis per un guasto alla catena, mentre Celestino continua a comandare la corsa insieme a Cattaneo, Tiberi e, a ruota, Felderer. Il vice-campione del mondo, subito dopo, parte in fuga dando 30" a Bianchi e Zoli. Seguono Felderer, Cattaneo e Tiberi.
Nel frattempo la Granfondo femminile è vinta da Marta Maccherozzi. Il Campionato Italiano Diabetici lo vince, invece, Diego Franceschini. Tra le donne, Daniela Veronesi, pur vittima di una caduta, resta al comando della corsa. A circa una ventina di km dall’arrivo Zoli rientra su Celestino. I due campioni hanno un vantaggio di circa 30" su Bianchi ma sul Monte Camera (70° km) Celestino allunga nuovamente dando 1' a Zoli. A 1'30" Bianchi poi Cattaneo, Visinelli e a 2'30" Deho.
Nel finale grande passerella per Mirko Celestino che vince il Campionato Italiano Marathon in 03:35:50. Secondo, con una bella rimonta, transita l’indomabile Marzio Deho che sorpassa, all’ ultimo chilometro, il terzo classificato Yader Zoli. A seguire Ramon Bianchi e Johnny Cattaneo.
Nella categoria femminile bella vittoria di Daniela Veronesi che conclude la sua gara in 04:26:52. Seconda, a circa 2', Elena Giacomuzzi e terza Anna Ferrari.
Negli Under, primo la promessa, classe 1991, Daniele Braidot in 03:45:25.
I vincitori maschili sono stati premiati dal Presidente della Federazione Ciclistica Nazionale, Renato Di Rocco e le donne da Paola Pezzo, attualmente Responsabile del settore Femminile Fuoristrada.
Grande entusiasmo da parte di pubblico e atleti che hanno confermato la validità del percorso, da tutti considerato uno dei più belli e difficili tra le edizioni del Tricolore Marathon Mtb.
Classifica Assoluta Marathon Elite Uomini:
1) Mirko Celestino (Bergamo Bike Team) in 03:35:50
2) Marzio Deho (G.S.Cicli Olympia) in 03:40:42
3) Yader Zoli (Torpado Surfing Shop) in 03:40:57
4) Ramon Bianchi (Team Full Dynamix) in 03:41:59
5) Johnny Cattaneo (Team Full Dynamix) in 03:42:59
Classifica Assoluta Marathon Elite Donne:
1) Daniela Veronesi (Torpado Surfing Shop) in 04:26:52
2) Elena Giacomuzzi (Asd Caprivesi) in 04:28:43
3) Anna Ferrari (Adv Team Corratec) in 04:33:44
Classifica Assoluta Marathon Under Uomini:
1) Daniele Braidot (Team Full Dynamix) in 03:45:25
2) Stefano Dal Grande (Team Full Dynamix) in 03:48:02
3) Luca Braidot (Gruppo Sportivo Forestale) in 03:58:32
La parola ai protagonisti della giornata
Mirko Celestino, vice campione del mondo, vice campione europeo, oggi vincitore del 2° titolo Tricolore Marathon dopo quello del 2009 sul Montello: “Oggi ero veramente nella giornata giusta anche se la mia condizione non è ancora al top perché mi sto preparando in funzione del prossimo mondiale di Montebelluna. Una vittoria a sorpresa per me grazie anche ai miei colleghi bikers che sono partiti regolari: le partenze a tutta mi penalizzano. Ho attaccato nella seconda parte del percorso, quando mancavano circa 40 km all’arrivo. Sulla parte pianeggiante, in fondo alla quarta discesa, con il vento contro ho dato tutto. Yader è rientrato quando mancavano circa 20 km all’arrivo poi, sulla penultima salita, si è staccato e da quel momento ho gestito il finale di gara. E’ la mia prima Marathon così lunga quest’anno, so gestirmi bene su questa tipologia di percorsi, so come nutrirmi grazie alla mia esperienza su strada. Percorso molto bello, vario, è piaciuto a tutti. Complimenti al Gs Avis Gualdo Tadino”.
Marzio Deho, è stato il vincitore del primo Campionato Italiano Marathon nel 2003, oggi secondo classificato: "Sono contento del risultato anche se all’inizio ho avuto un gran mal di schiena e ho fatto fatica a rimanere con i primi. Pian piano mi sono ripreso e ho cominciato a rimontare e negli ultimi 15 km sono andato “a tutta”. Poi, sulla penultima salita ho preso Yader e così mi son guadagnato questo secondo posto. Parteciperò a tutte le altre 4 prove del Marathon Tour per prepararmi al Mondiale".
Yader Zoli, tre volte campione italiano Cross Country e campione italiano Marathon nel 2005, oggi è 3° classificato: “Sono partito bene e ho vinto il Gpm. Io e Tiberi abbiamo fatto gara assieme controllando la corsa con il gruppo di testa. Celestino ha attaccato sulla terz’ultima salita, abbiamo cercato di chiudere il distacco con uno sforzo notevole per riprenderlo. Sulla penultima asperità, ho dato il tutto per tutto per stargli a ruota ma, Mirko, oggi era proprio in forma. Sugli ultimi sgoccioli, a un chilometro dal traguardo mi ha attaccato Deho cogliendomi di sorpresa. Quello che contava era vincere, io ce l’ho messa tutta ma Mirko Celestino aveva davvero una marcia in più, complimenti!”
Daniele Braidot, campione italiano ciclocross nel 2009 oggi si classifica 1° tra gli Under23: “Sono partito con il mio ritmo cercando di gestirmi al meglio. Ho fatto la corsa con mio fratello Luca che mi ha aiutato moltissimo, nel prossimo futuro penso di dedicarmi al Cross Country”
Daniela Veronesi, vincitrice di numerosi titoli su strada, fresca vincitrice della Granfondo mtb Città di Garda Trofeo Paola Pezzo, atleta versatile, oggi ha vestito per la prima volta nella sua carriera la maglia di Campionessa Italiana Marathon: “Ho fatto una gran fatica perché non sono ancora abituata a queste lunghe distanze. A circa metà gara, infatti, dopo una caduta, ho rallentato a causa dei crampi e la mia inseguitrice, Elena Giacomuzzi, mi ha raggiunta. In un batti baleno l’ho ripresa, staccata e ho fatto tutto il resto della gara da sola. Dopo questa vittoria, rivaluterò i miei impegni agonistici dedicandomi di più alla specialità che mi è più congeniale, il Marathon. Dedico questa vittoria a tutto il mio Team che mi sostiene con molta passione. Un ringraziamento particolare al mio sponsor principale, Torpado, che investe e crede nel nostro valore”.
Elena Giacomuzzi: "Per me questa è stata la prima gara della stagione. Durante le prime fasi, alla seconda salita, ho ripreso la Veronesi e siamo state assieme per un bel po’. Mi sono anche avvantaggiata su lei ma poi mi ha ripreso a Sigillo, prima dell’ascesa al Monte Camera e, quindi, mi ha staccato vincendo la gara. Ho trovato il percorso migliorato rispetto lo scorso anno. Infatti mi è molto piaciuto".
Paola Pezzo, campionessa olimpica e responsabile del settore femminile nazionale, presente all’evento, commenta in questo modo: “Bella organizzazione! Il percorso è tra i più significativi in cui siano mai stati organizzati i Campionati Italiani Marathon. Il Gs Avis Gualdo Tadino ha dimostrato molta passione ma anche professionalità. La presenza di così tanto pubblico all’arrivo è una dimostrazione che il territorio, quando è coinvolto, risponde al richiamo della mountain bike”.
(Fonte C.S.)
COMMENTI
SCRIVI IL TUO COMMENTONon sono ancora presenti commenti.