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Badoere di Morgano (Treviso)

Sin dal lontano 1968, anno della sua nascita, il prestigioso Gran Premio  Badoere ha rappresentato un importante punto di riferimento per il ciclismo veneto e nazionale a dimostrazione di quanto forte sia il legame tra lo sport del pedale e la provincia di Treviso. La popolare corsa, programmata come sempre il primo maggio nella celeberrima cittadina della Rotonda in occasione della Festa dell'Asparago Bianco, è stata presentata lunedì sera nella ex chiesetta di Sant'Antonio, a Badoere di Morgano, alla presenza delle autorità dello sport e della politica.
  Il Gran Premio Badoere, che si appresta a festeggiare la 48^ edizione con l'organizzazione del Centro Sportivo Libertas Scorzè, quest'anno avrà un tocco di internazionalità per la partecipazione della nazionale della Repubblica dell'Azebaijan. La presentazione della gara è stata anche arricchita dalla bella mostra, allestita nella stessa chiesetta, di biciclette d'epoca, maglie dei campioni e di tanti cimeli preparata con cura e competenza dai fratelli Ivano ed Alberto Renosto.
  E' stata una cerimonia bella e significativa durante la quale sono stati ricordati quelli che furono i padri fondatori non soltanto del Gran Premio ma anche del prestigioso Premio Rotonda di Badoere (destinato ai tecnici che si erano messi in luce durante l'anno) come Roberto Voltan, Orlando Guerra, Franco Righetto e Gino Gallinaro e che hanno sempre fatto da ponte e soprattutto da collante alla collaborazione esistente tra i Comitati della Federciclismo del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia, del Trentino e dell'Alto Adige.
  Proprio per questo motivo, ma anche per l'amicizia che li legava ai dirigenti dell'Uct Montebelluna e del Gs Badoere, alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Fci del Veneto, Raffaele Carlesso, il vice del Friuli-Venezia Giulia, Mauro Chiarot, il responsabile del ciclismo altoatesino, Antonio Lazzarotto, quello della provincia di Treviso, Ivano Corbanese e la delegazione della Libertas Scorzè guidata dai presidenti Mario Pollon e Danilo Michieletto e dai tecnici Pierluigi Favaro e Gianni Bertoldo. Insieme a loro il coordinatore della Struttura Tecnica ed il consigliere regionale del Veneto, Mario Penariol ed Italo Bevilacqua. A fare gli onori di casa il sindaco di Morgano, Daniele Rostirolla e con lui i suoi due predecessori.
  A condurre la serata è stato Mario Guerretta che ha illustrato il percorso. La gara, infatti, si disputerà su un circuito di 11 km che sarà ripetuto dieci volte pari a 111 km. Il tracciato si discosta di poco da quello del passato e al vincitore sarà assegnato il Premio dedicato alla Memoria di Roberto Voltan, inesauribile anima della manifestazione, scomparso lo scorso anno.
  "Per me è una grande emozione partecipare alla presentazione - ha ricordato il primo cittadino di Morgano dopo aver rivolto il benvenuto agli ospiti - perché questa gara fa parte della storia e della cultura della nostra città e proprio per questo sento il dovere di ringraziare le persone e le loro famiglie, come quelle di Orlando Guerra e di Roberto Voltan, che hanno resa celebre la corsa del primo maggio e che hanno passato il testimone agli amici della Libertas Scorzè".
  "A questa cerimonia non potevo mancare - ha rilevato Raffaele Carlesso - per l'amicizia che mi legava da sempre a Voltan; grande appassionato dotato di entusiasmo e di ironia, e che mi lega agli amici dell'Uct Montebelluna, del Gs Badoere e della Libertas Scorzè. Un ricordo indelebile che mi ha fatto tornare alla mente le gare riservate alle categorie giovanili che in passato precedevano il Gran Premio Badoere".
  "In un momento così difficile come quello che sta attraversando il nostro Paese - ha sottolineato Mauro Chiarot - è impossibile non rilevare la collaborazione che si è creata e gli sforzi che si stanno facendo per dare continuità ad una gara come questa e riservata agli juniores".
  "Grazie agli amici di Badoere per aver ripreso il filo conduttore - ha detto Lazzarotto con commozione - per onorare l'impegno da dedicare agli amici che non ci sono più e per la passione che ci unisce. Non lo nascondo quando ho ricevuto l'invito ho provato una grande emozione".
  "Eventi come questi - ha precisato Ivano Corbanese - non fanno altro che evidenziare il legame esistente tra la città, la provincia di Treviso ed il ciclismo. Il ringraziamento va alla Libertas Scorzè per aver dato continuità all'importante evento".
  Per i dirigenti della compagine di Scorzè "è un grande onore poter contribuire alla sopravvivenza della prestigiosa gara del primo maggio. Entriamo in punta di piedi".
  La cerimonia si è conclusa con la consegna di un mazzo di fiori alla signora Maria, moglie di Roberto Voltan, da parte degli amici di Badoere.
  Il 48^ Gran Premio Badoere assegnerà anche il 6° Trofeo Pro Loco Comune di Morgano e le Medaglie d'Oro Roberto Voltan, Orlando Guerra, Franco Righetto e Gino Gallinaro. La partenza della gara avverrà alle ore 14.30 dalla celeberrima piazza della Rotonda. Vincitore dell'edizione 2014 fu Filippo Calderaro del Villadose Angelo Gomme.

Francesco Coppola